L’avvocato Claudio Gallina ha rinunciato al mandato difensivo di Totò Cuffaro, l’ex governatore siciliano per cui i pm di Palermo hanno chiesto l’arresto per corruzione, associazione a delinquere e turbata libertà degli incanti.
La scelta nasce da motivi di opportunità perché nella richiesta di arresti domiciliari per l’ex presidente della Regione Siciliana il legale veniva citato perché avrebbe fatto da tramite tra Cuffaro e un colonnello dei carabinieri. Il colonnello avrebbe chiesto a Gallina di incontrare il governatore a cui avrebbe poi rivelato notizie riservate su indagini in corso in cambio di favori per la moglie.




