Non avendo intenzione di infierire oltre e riconoscendo che non bisogna superare il senso del limite, anche negli insulti, ritengo di poter accettare la sua richiesta e rimettere la querela per le insinuazioni contenute in quel testo, chiudendo, così, la controversia ed evitando l’azione giudiziaria nei suoi confronti”. Lo ha detto l’onorevole Antonello Cracolici.




