GUARDA IL VIDEO IN ALTO
Il Parco archeologico di Naxos-Taormina si lascia alle spalle un 2019 caratterizzato da un impegno senza sosta e da risultati positivi conseguiti nei vari siti gestiti dall’ente culturale e si proietta adesso verso un nuovo anno, da poco iniziato con altrettanto importanti aspettative, nuove sfide e progettualità di rilievo per valorizzare i “tesori” storici del primo polo turistico siciliano ed arricchire l’offerta per i visitatori provenienti da tutto il mondo.
“Si è chiuso un anno importante e quello che inizia sarà ancora più impegnativo con tanti progetti ai quali stiamo lavorando per dare lustro al Parco di Naxos-Taormina e a questo splendido territorio – spiega in un’intervista a ilSicilia.it il direttore del Parco di Naxos-Taormina, l’archeologa Gabriella Tigano –. La punta di diamante rimane, ovviamente, il Teatro Antico, dove non soltanto ci sarà la consueta stagione degli spettacoli e dei grandi eventi, ma punteremo con determinazione sull’opportunità di intensificare la fruizione notturna del monumento. Il Teatro dispone di una meravigliosa illuminazione da vedere e da valorizzare. Per questo già da aprile cercheremo di fare tante aperture notturne, se sarà possibile e se il tempo ce lo consentirà”.
“Anche altri siti verranno utilizzati, soprattutto si aprirà finalmente il Castello di Taormina, uno spazio di una bellezza eccezionale che domina l’intera baia di Taormina e Giardini Naxos e dove ci sarà una sinergia operativa con il gestore di questo splendido sito. Valorizzeremo anche l’Odeon in collaborazione con Taormina Arte e per quanto riguarda l’Area archeologica di Naxos stiamo già lavorando per approntare una struttura all’interno del Parco e così poter fare una serie di spettacoli. Inizieremo, in collaborazione con Naxos Legge, proponendo una rilettura in chiave moderna di tragedie antiche“.
Il Parco di Naxos-Taormina punta, inoltre, sul rilancio di Palazzo Ciampoli: “Stiamo cercando di valorizzare Palazzo Ciampoli – evidenzia il direttore Tigano – in termini di fruizione continuativa del sito e prima dell’estate contiamo di inaugurare un’importante esposizione. Potrebbe essere il museo che la città di Taormina attende da tanti anni, lasciando comunque spazio anche a mostre temporanee e altre attività. È un bene di assoluto valore storico, che può rappresentare un elemento strategico nell’offerta culturale del Parco e per la Città di Taormina”.