“Il gruppo consiliare della Lega prende le distanze in maniera netta e decisa dalle dichiarazioni inopportune e scomposte dell’assessore Giusto Catania“: a dirlo è il capogruppo della Lega a Palazzo delle Aquile Igor Gelarda, insieme agli altri consiglieri del Carroccio Marianna Caronia, Alessandro Anello ed Elio Ficarra.
“Probabilmente l’assessore Catania non si è reso neanche conto della gravità delle sue parole, allorché paragona un ricorso amministrativo, e quindi fare un legittimo ricorso alla legge, con un ‘mettere mano alla pistola’, come ha detto lui testualmente. È vergognoso che a fare queste dichiarazioni sia un rappresentante di un’amministrazione comunale. Già eletto consigliere e ora inspiegabilmente, almeno a nostro parere, scelto come assessore alla mobilità“.
“La Lega – prosegue la nota del Carroccio – prende le distanze da tali dichiarazioni. Chiediamo anche che ciascun consigliere si dissoci da tale modo di esprimersi. Vogliamo sapere il sindaco cosa ne pensa di queste dichiarazioni che sembrano mettere alla berlina un sacrosanto diritto come quello di ricorrere a un tribunale amministrativo . E chiediamo che tanto il sindaco quanto l assessore Catania vengano in aula a dare spiegazioni al Consiglio comunale e ai cittadini palermitani di queste insane parole, sperando che chiarisca quanto prima“.
“Facciamo appello – concludono i quattro esponenti della Lega – ai 22 consiglieri della maggioranza. Che continuano a sostenere un assessore che sta dimostrando oltre a una certa incompetenza anche arroganza nei confronti dei cittadini e poca correttezza istituzionale nei confronti del consiglio comunale stesso“.
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