Maxi sequestro ad un noto imprenditore in provincia di Ragusa.
La Direzione investigativa antimafia (DIA) di Catania ha disposto il bloco dei beni, per un valore complessivo di oltre cinque minilioni di euro, al settantunenne Giovanni Donzelli. L’uomo rappresenta un punto di riferimento nel settore della trasformazione di materie plastiche nel capoluogo ibleo e nei territori limitrofi.
UN PATRIMONIO IMMENSO
Il decreto di sequestro è stato emesso dal Tribunale di Catania, in particolare dalla sezione “Misure di prevenzione”.
Un patrimonio enorme, in cui figurano allo stesso tempo varie tipologie di beni: svariati immobili, terreni, autovetture, conti correnti e disponibilità bancarie di vario genere. Sotto l’occhio del ciclone sono finite inoltre diverse aziende operanti proprio nel settore della raccolta e del riciclaggio della plastica.
Giovanni Donzelli è stato arrestato insieme al figlio Raffaele e all’ex collaboratore di giustizia Claudio Carbonaro lo scorso 24 ottobre nell’operazione “Plastic free” ed è accusato di diversi reati, tra cui il traffico illecito di rifiuti aggravato.