Dopo il pesantissimo successo conseguito contro la Cittanovese, il Palermo si appresta ad affrontare la prossima sfida di campionato contro il Biancavilla.
Una formazione ostica quella gialloblu, capace di fermare i rosanero in Coppa Italia e di far soffrire la squadra di Pergolizzi nella partita di andata. Un duello che metterà la compagine palermitana di fronte ad un amarcord non da poco, visto che a sedere sulla panchina della formazione etnea è un signore di nome Giuseppe Mascara.
L’ex capitano del Catania, subentrato in panchina ad Orazio Pitadella, non ha niente da perdere e cercherà di portarsi a casa il massimo dalla sfida del Renzo Barbera. Un tecnico, quello catanese, in grado di trasmettere i suoi valori e di fare gruppo in un ambiente giovane, come dichiarato ai nostri microfoni dal trequartista della formazione gialloblu, Max Lucarelli.
LE DICHIARAZIONI DI LUCARELLI
“Mascara ci sta dando una grossa mano – dichiara il giocatore – ha fatto tanto per noi ed è un allenatore che fa tanto gruppo. Per me questo è un campionato da incorniciare. Nel mercato invernale abbiamo perso qualche elemento di esperienza ma siamo riusciti comunque a proseguire nella nostra marcia verso la salvezza. Non siamo lontani dai playoff ma prima ci salviamo e poi pensiamo a divertirci“.
Un campionato onorevole quello della piccola rappresentativa etnea, che si trova all’ottavo posto in classifica con 35 punti all’attivo. L’ultimo posto valido per l’accesso ai play-off, occupato dall’Acireale, dista solo quattro punto ma la compagine gialloblu rimane con i piedi per terra.
Il giocatore, classe ’94, ha detto la sua anche sulla prossima sfida di campionato contro i rosanero.
“Noi andiamo lì e ci prendiamo quello che viene, andiamo a Palermo per divertirci. Giocare in quello stadio non capita tutte le domeniche e sarà certamente un’emozione. Giochiamo, ci facciamo la doccia e quello che è il risultato ci prendiamo“.
Una sfida che il Biancavilla affronterà, quindi, senza pressioni e senza nulla da perdere.
IL BARBERA SI RIFÀ IL LOOK
Nel frattempo, lo stadio Renzo Barbera si rifà il look per questo finale di stagione.
Procede a spron battuto il restyling dell’area della tribuna, così come i lavori sul terreno di gioco. La ditta Palumbo, che si occupa del campo, ha fatto un gran lavoro e il manto erboso del Renzo Barbera è tornato a livelli da Serie A. Insomma, il sole sembra essere tornato a splendere sul capoluogo siciliano, che si appresta a piazzare il record stagionale al botteghino e, perchè no, ad avvicinare il record di spettatori in Serie D.
La partita in questione risale al 25 aprile del 1966 ed ha visto sfidarsi allo stadio Cibali di Catania Massiminiana e Paternò. Suglia spalti erano presenti oltre 25.000 spettatori, di cui 10.000 provenienti dal comune etneo.