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A spasso per i Carnevali di Sicilia, approdiamo a Montevago, Monte Vaghis, cittadina in provincia di Agrigento che, dominando l’intera Valle del Belìce e racchiudendo, già nel nome, giovinezza e sobrietà, nacque dalla visione panoramica di un sogno: “sopra un altipiano, in un mattino di primavera è sbocciata come un fiore nella vaghezza degli orizzonti circostanti“.
La particolarità del “Carnevale di Montevago 2020“, dal 14 al 16 febbraio, promosso dall’amministrazione comunale, è che nasce nel segno della lotta alla ludopatia.
A sfilare per le vie cittadine del centro belicino sono due carri allegorici: quello intitolato “O jocu o sconsu jocu”, realizzato dall’associazione “Eracle” di Montevago e dedicato alla sensibilizzazione contro il gioco d’azzardo, e quello intitolato “E tu party?” dell’associazione “Nuova Arte 96” di Sciacca, che dà un valore aggiunto alla manifestazione carnascialesca.
“Ringrazio i ragazzi di Montevago – ha detto il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo – perché hanno avuto la bellissima idea di realizzare un carro che ha come obiettivo la sensibilizzazione contro la ludopatia, una malattia purtroppo sempre più diffusa. Un messaggio importante che arriva dai giovani agli adulti. Un evento di massimo divertimento come il carnevale diventa così un momento di riflessione per tutti su un problema sociale che sta rovinando tante famiglie. Ringrazio per la preziosa collaborazione anche gli amici di Sciacca che con la loro arte e la loro esperienza hanno certamente arricchito il nostro carnevale”.