Arrestato uno spacciatore di droga che percepiva il reddito di cittadinanza. E’ accaduto a Salemi (Trapani) nel corso di un controllo dei Carabinieri.
Oltre venti Carabinieri sul territorio, coordinati dal Comandante della locale stazione, Maresciallo Maggiore Calogero Salvaggio con il supporto dei colleghi delle Unità cinofile dei Carabinieri di Palermo, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, hanno eseguito svariate perquisizioni personali, domiciliari e veicolari nei confronti di numerose persone presenti sul territorio, nonché mirati controlli alla circolazione stradale lungo le arterie principali del comune salemitano.
In particolare, all’esito del servizio, è stato tratto in arresto S.B., salemitano 44 enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. All’alba, i carabinieri della locale stazione gli fatto visita a casa, dove hanno eseguito una minuziosa perquisizione domiciliare “insospettiti dall’andirivieni di gente che in pochi minuti entrava ed usciva dalla sua abitazione”.
L’uomo, alla vista dei militari, ha tentato invano di disfarsi dello stupefacente lanciando dal bancone del primo piano, nella parte retrostante dell’abitazione, un borsone nero prontamente recuperato dai carabinieri che avevano cinturato lo stabile. All’interno dello stesso sono stati rinvenuti oltre cento grammi di sostanza stupefacente, già suddivisa in dosi, insieme ad un bilancino di precisione e numerose buste in cellophane tipicamente utilizzate per il confezionamento dello stupefacente.
Le operazioni di perquisizione sono state estese presso l’abitazione e nelle pertinenze della casa dell’uomo e anche grazie all’infallibile fiuto di ”Charlie”, pastore tedesco in servizio ai Cinofili di Palermo, è stata rinvenuta altra sostanza stupefacente, abilmente occultata nei vari ambienti dell’abitazione. Inoltre, sono stati rinvenuti oltre duemila euro in contanti presumibilmente provento dell’attività di spaccio e per questa ragione sottoposti a sequestro.
Al termine degli accertamenti di rito, l’uomo è stato dichiarato in stato d’arresto e sottoposto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida che si terrà presso il Tribunale di Marsala nella giornata di domani. I successivi accertamenti hanno permesso di appurare come l’uomo percepisse anche il reddito di cittadinanza motivo per cui verrà segnalato all’Inps per la successiva sospensione del beneficio.