L’attesa “sforbiciata” dei pass a Taormina potrebbe presto diventare realtà ed un primo segnale in questa direzione sta per arrivare dal Palazzo dei Giurati con la volontà anticipata dall’assessore alla Viabilità, Graziella Longo, di richiedere che vengano intanto ritirati, intanto i pass turistici. Si tratta di permessi assegnati per lo più per l’utenza delle strutture ricettive che operano nel territorio cittadino.
Ciò avverrebbe per iniziare a fare chiarezza in un contesto dove a Taormina ormai il numero dei pass in circolazione è persino superiore al numero dei residenti. Così, dopo il ritiro dei pass turistici, l’assessore ipotizza che si possano prevedere eventualmente in una fase successiva delle “forme nuove più corrette e più controllabili di riconcessione” di questa tipologia di autorizzazioni.
Al momento, stando ad una stima di qualche tempo fa, a Taormina sarebbero stati resi disponibili negli anni circa 13 mila pass, a vario titolo, e di fatto questo dato è superiore anche al numero di abitanti della cittadina turistica, che è di 11 mila residenti di cui una parte per altro stagionali (con i possessori di seconde case che raggiungono la Perla dello Ionio soltanto in alcuni momenti dell’anno, in particolare in estate). La necessità è quella di iniziare a mettere mano nella direzione di una stretta che non può più essere rinviata anche alla luce della volontà da parte dell’Amministrazione di far scattare per questa estate le Zone al Traffico Limitato con accesso da consentire in centro storico soltanto ai residenti e agli autorizzati.
L’obiettivo (o forse è meglio dire il “sogno proibito”) è quello di tagliare il numero di pass attivi e abbatterlo sino ad una quota complessiva di circa 7 mila ma la missione appare complicata. Negli anni sono stati persino concessi, in passato, dei pass a tempo che in linea teorica avevano un carattere di provvisorietà e di validità circoscritta ad un breve periodo ma che poi sono rimasti nella disponibilità di chi li ha avuti e ha continuato ad utilizzarli.
Il Comando di Polizia locale, nel frattempo, ha previsto l’integrazione del sistema informatico di rilevazione degli accertamenti e delle violazioni al Codice della Strade e ciò per consentire ai pochi agenti rimasti in servizio di effettuare un collegamento al database dei pass, a partire da quelli creati e quindi rilasciati dal 2018 in poi a Taormina. In tal modo il tablet in uso agli operatori della Polizia locale sarà in grado informare in tempo reale l’agente accertatore se il veicolo abbia titolo a sostare a Taormina e se pertanto il mezzo sia dotato o no di relativa autorizzazione.