Arrivare ad imporre il rispetto delle misure decise dal Governo sul coronavirus, “anche utilizzando personale civile e militare“.
E’ lo scenario prospettato da Walter Ricciardi durante un intervento ai microfoni di Ansa.it.
Il consigliere del ministro della Salute, nonché membro del consiglio esecutivo dell’Oms chiarisce: “E’ questa la misura estrema che, ovviamente, tutti vogliamo evitare e che speriamo non si renda necessaria, ma che potrebbe essere considerata – afferma Ricciardi – nel caso di una mancata osservanza dei provvedimenti da parte dei cittadini”.
Ricordiamo che, a seguito del nuovo DPCM firmato ieri dal premier Giuseppe Conte, si prevede la limitazione massima degli spostamenti su tutto il territorio nazionale.
Le misure decise, spiega Ricciardi, “hanno l’obiettivo di realizzare il ‘distanziamento sociale’ tra i cittadini e rallentare l’evoluzione del contagio“. Quanto ai trasporti pubblici, “al momento non si pensa ad una interruzione ma è chiaro che vanno utilizzati in modo mirato e per necessità“.
Il punto, osserva, “è che il Paese non può essere completamente bloccato e la produzione deve andare avanti. Dobbiamo cioè garantire il rallentamento del contagio ma anche le attività fondamentali. Tutto ciò che non è essenziale, a partire dai movimenti personali, va dunque evitato“.
Le misure vanno quindi rispettate “in modo responsabile e le prossime due settimane saranno cruciali per capire se ci sarà un’inversione di tendenza; in questa settimana, invece – rileva Ricciardi – si dovrebbe assistere secondo le previsioni ad un aumento dei casi“.
Proprio il rispetto stringente delle norme di contenimento decise dal governo potrà fare quindi la differenza: “Speriamo che democraticamente il Paese lo faccia, rispettando le forti raccomandazioni del governo, oppure – conclude – si dovranno adottare misure ancora più energiche“.