Il sindaco Orlando avverte il governo nazionale, ma anche quello regionale, in merito alle misure di aiuto finanziario messe a disposizione in questi giorni dalle due amministrazioni. Il primo cittadino evidenzia ed allerta il premier Conte, ma anche il governatore Musumeci, di avere prontezza delle misure. Insomma, dare risposte certe ai cittadini “prima che questi finanziamenti diventino un boomerang per i sindaci a causa dell’aumento delle tensioni sociali”.
Nell’ultimo Dpcm, il governo Conte dispone il trasferimento, sotto forma di anticipo, di 4,3 miliardi di euro ai comuni. A questa somma sono stati aggiunti altri 400 milioni vincolati, ossia destinati esclusivamente ad aiutare quei cittadini che in questi giorni di emergenza “non hanno soldi per fare la spesa“, come ha spiegato il premier. Il decreto verrà trasmesso alla Corte dei conti e poi pubblicato in Gazzetta ufficiale.
Sul fronte della Regione Siciliana, arrivano invece cento milioni di euro per consentire alle famiglie indigenti di accedere all’assistenza alimentare. La decisione è arrivata proprio ieri dal governo Musumeci, riunito in mattinata a Palazzo Orleans, in seduta straordinaria e urgente.
IL PARERE DEL SINDACO ORLANDO
Ma tali trasferimenti, per il sindaco di Palermo nonché presidente dell’Anci Sicilia, sono soltanto tamponi che possono essere utili per una quindicina di giorni.
Quattromilacinquecento, questo è il numero riferito alle famiglie che attraverso l’assessorato alle politiche sociali del comune di Palermo che aspettano una risposta da parte dell’amministrazione per recepire un sostentamento economico. Ma se al sindaco “non sbloccano i fondi ha le mani legate”.
“Nessuno si deve permettere di poter scaricare le colpe ai sindaci. Noi siamo in stretto contatto con il governatore Musumeci e Roma ma aspettiamo tutte le misure per elargire queste somme di denaro”. Quindi al momento non c’è nulla di concreto rispetto a questa tematica. Così, il primo cittadino, rendendosene conto, mette le mani avanti in merito alla lentezza burocratica che potrebbe inasprire ancora di più le tensioni sociali che in questi giorni si stanno verificando in Sicilia.
“Siamo impegnati con il governo regionale e il governo nazionale. Noi abbiamo seguito la vicenda questa settimana giorno per giorno attraverso la nostra competenza. Le somme devono essere elargite il prima possibile. Vogliamo sapere il come quando e il perchè in merito a queste somme. Io prevedo che il disagio sociale esploderà anche al Nord. Adesso tutti sono d’accordo all’Anci di questa tesi. A causa del coronavirus si sono create nuove fasce di povertà. Oltre a questo riconoscimento tampone io ho proposto l’estensione e la rimodulazione dell’accesso del reddito di cittadinanza anche ai lavoratori a nero e ad altre realtà che possono far emergere anche delle irregolarità relative al mondo del lavoro”, chiosa Orlando in videoconferenza.