GUARDA IL VIDEO IN ALTO
La rabbia dello Zen in diretta a “Non è l’Arena”, su LA7. La situazione è tragica nei sobborghi palermitani dove la quarantena a causa del Coronavirus ha inciso maggiormente sulla povertà dei quartieri popolari. Il perno centrale che unisce ogni intervistato è la fame.
“Non riusciamo più a vivere. Tra un po’ ci mettiamo una calzamaglia in testa e andiamo a svaligiare i supermercati. Non ci resta altro da fare”.
Il possibile scenario che potrebbe prospettarsi qui in Sicilia, ma anche in tutto il Sud Italia, inizia a preoccupare il Premier Conte. Gli uffici del ministero degli Interni hanno avvisato il premier di reali e possibili rappresaglie in tutto il Mezzogiorno. E c’è il rischio che anche la mafia possa soffiare su questo fuoco per arruolare nuovi fedelissimi approfittando della situazione di gravità.
Il vulnus che potrebbe far scatenare simili reazioni è oramai notizia che viaggia su tutti i quotidiani di Sicilia: la mancanza di liquidità economica dovuta al lockdown imposto da Conte per cercare di frenare la pandemia Covid-19.
Virus che ha innescato un malcontento sociale soprattutto da persone di classi meno abbienti ma anche da parte di tanti imprenditori che ad oggi aspettano ancora risposte concrete da Roma. Reazioni diverse per un medesimo problema: i tempi si allungano e le certezze si assottigliano.
Come già scritto, non mancano i gruppi social in cui c’è gente che prova ad organizzarsi per programmare blitz ai supermarket, in luoghi simbolo presi di mira già a Palermo, e cercare di afferrare tutto ciò che è possibile.
LEGGI ANCHE:
Coronavirus a Palermo, l’ira sui social: “Saccheggiamo i supermercati tedeschi e francesi” | VIDEO
Coronavirus a Palermo, su Facebook inneggiano alla rivoluzione: “Assaltiamo tir e supermercati”
“Lo ZEN è bellissimo”, morto col Coronavirus l’architetto che lo progettò | VIDEO
Coronavirus: Sicilia, bomba sociale a orologeria. Il ministero degli Interni avvisa Conte | VIDEO