“Mi auguro come cittadino italiano che si possa trovare la più larga convergenza, alla fine è il Capo dello Stato che deve entrare in simbiosi ed empatia con la società. Mi auguro che sia l’ultima volta che siamo impegnati con questo sistema di voto: fin da ragazzo sogno una Repubblica presidenziale, col candidato che fa il giro tra la gente, che si tira fuori dal terreno paludoso, a volte dei partiti, e si confronta con la società. L’augurio è che la riforma costituzionale possa essere portata a compimento. Francia e Usa hanno dimostrato che la Repubblica presidenziale rappresenta tuttora un modello assolutamente perfetto in termine di efficienza“. Così il governatore della Sicilia e grande elettore, Nello Musumeci, a Omniubus La7.
“Spero di rientrare in Sicilia prima possibile, mi auguro che si possa arrivare a una soluzione al quarto giorno. La storia ci insegna che il Capo dello Stato non è mai stato eletto all’unanimità, molte volte con un margine risicato. A parte Ciampi e Cossiga, abbiamo presidenti eletti dopo 21 votazioni, ricordo Leone“.