Un bonus di 325 euro per chi sceglie di trascorrere le proprie vacanze all’interno del territorio nazionale: questa l’ipotesi allo studio della task force del governo nazionale per avviare la Fase due, quella della ripresa dell’economia falcidiata dall’emergenza coronavirus.
Tra i settori maggiormente colpiti in Italia c’è, appunto, quello del turismo, con strutture ricettive e agenzie di viaggi a subire la mazzata di disdette e relativi rimborsi (in contanti o tramite voucher). Adesso l’annuncio dell’iniziativa per sostenere il turismo in Italia.
La notizia è stata anticipata dal Sole 24 Ore. Si tratterebbe, in pratica, della detrazione di un importo massimo di 325 euro per soggiorni di almeno tre notti in strutture ricettive italiane.
Il beneficio sarebbe riservato a lavoratori dipendenti e professionisti con un reddito compreso tra 7.500 e 26 mila euro e rapportato al numero dei componenti del nucleo familiare: fino a 100 euro con nessun componente a carico, fino a 200 per il primo componente, altri 75 per il secondo e 50 euro per un massimo, appunto, di 325 euro.
Non si tratta dell’unica iniziativa in tal senso. Anche l’opposizione, con la Lega, ha proposto un provvedimento simile, contenuto nel pacchetto Turismo presentato dal leader Matteo Salvini, con un contributo di detrazioni fiscali 250 euro per chiunque scelga di trascorrere le vacanze all’interno del territorio nazionale. E nella stessa direzione va la proposta del commissario del Carroccio in Sicilia, Stefano Candiani, che punta a inserire il provvedimento nella finanziaria regionale.