“La App di contact tracing è “fondamentale per la Fase 2“.
Lo ha sottolineato il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri, riferendosi al software bluetooth “Immuni“.
LE PAROLE DI ARCURI
Arcuri, senza mezzi termini, ha dichiarato che “l’alternativa alla mappatura tempestiva dei contatti è semplice: le misure di contenimento non possono essere alleggerite e noi dovremmo continuare a sopportare i sacrifici che abbiamo sopportato in queste settimane, privandoci di quote importanti della nostra libertà”.
Un tema molto controverso, sul quale le regole dell’Unione Europea parlano chiaro: l’installazione dell’app non può essere obbligatoria, ma soltanto su base volontaria.
Sempre sul tema della fase 2, il commissario ha invitato tutti alla calma.
“Non bisogna prendere alcuna decisione frettolosa, dobbiamo essere ancora più consapevoli e responsabili. Non dobbiamo abbandonare né la cautela né la prudenza“. Il virus, ha aggiunto, “è ancora tra noi. Abbiamo imparato a contenerlo e i nostri concittadini hanno imparato ad attrezzarsi e a fronteggiarlo, a costo di una sostanziale privazione delle libertà e proprio per questo dobbiamo sapere che non è stato sconfitto né allontanato“.