“La sicurezza all’interno dei nostri cantieri, prima del Corona virus e, a maggior ragione, adesso è sempre stata una questione di fondamentale importanza per noi e non è stata mai trascurata o sottovalutata”. Lo afferma il presidente di Ance Palermo Massimiliano Miconi, facendo seguito alle dichiarazioni dei sindacati degli edili di Feneal Uil Tirrenica Messina-Palermo, Filca Cisl Palermo-Trapani e Fillea Cgil Palermo, che parlano di presenza nei cantieri del 50 per cento di operai in nero.
“Ci teniamo a sottolineare il fatto che – continua Miconi – la lotta al lavoro nero è un fronte comune e che contro l’assunzione di lavoratori senza contratti regolari e per il rispetto delle norme a tutela della loro salute, anche noi imprenditori del sistema ANCE portiamo avanti le nostre battaglie. In passato abbiamo stretto accordi e protocolli per garantire il rispetto delle norme e anche oggi, in un momento in cui la sicurezza, variamente declinata, è un tema che riguarda la collettività, siamo schierati in prima linea”.