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Un centinaio di persone, fra gestori e dipendenti di bar e pub, si sono dati appuntamento a villa Niscemi per protestare contro l’ordinanza del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che limita la vendita di alcolici.
L’obiettivo del provvedimento è quello di limitare gli assembramenti nei luoghi di ritrovo della movida. Tuttavia, questo crea un danno economico a tutte quelle attività già fiaccata dal lungo periodo di chiusura a seguito dell’emergenza covid-19.
A seguito di ciò, i manifestanti chiedono il ritiro del provvedimento da parte del primo cittadino.
Durante la protesta, i presenti hanno mantenuto le distanze di sicurezza ed hanno rispettato i DPCM vigenti.
A margine dell’evento, una delegazione composta da Alfonso Zambito (Feipe Assoimpresa), Doriana Ribaudo (Fipe Confcommercio), Giampaolo Prestia, Giuseppe Correnti e Salvo Longo, ha avuto un incontro con l’assessore Leopoldo Piampiano. Assente il sindaco Leoluca Orlando.
“Durante l’incontro abbiamo sollevato criticità del nostro settore già preesistenti ed aggravate dall’emergenza coronavirus – dichiara Alfonso Zambito -. Abbiamo concordato per giovedì un incontro con il sindaco Orlando. In giornata invieremo un documento al primo cittadino con gli interventi e le soluzioni da adottare inerenti alle problematiche ataviche del settore“.
Ricordiamo che ad oggi la commercializzazione dei prodotti alcolici da asporto è consentita fino alle 20:00 per i contenitori in vetro, mentre il limite è esteso fino alle 24:00 per i contenitori in plastica. Per quanto riguarda le consumazioni, la deadline per la chiusura è fissata per le ore 1:30.