Ammonta a 94 mila euro la dote stanziata dalla Camera di commercio di Messina per supportare la digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese (mpmi) dislocate sul territorio. Sostegno economico che verrà accordato in forma di voucher, il cui importo unitario massimo sarà di cinque mila euro.
L’iniziativa rientra tra le attività avviate dal sistema camerale nella cornice del progetto ‘Pid-Punto impresa digitale’ e punta a diffondere l’incremento delle capacità di gestione dei software nelle mpmi di tutti i settori economici. L’orientamento di questi aiuti – specificano alla Camera di Commercio messinese – è anche quello di agevolare iniziative di digitalizzazione finalizzate a approcci green oriented del tessuto produttivo.
“L’Ente camerale – dice il presidente Ivo Blandina – intende offrire alle imprese un concreto supporto in un percorso, quello della digitalizzazione, oggi sempre più essenziale per cogliere le opportunità di innovazione messe a disposizione dalla tecnologia”. Via ineludibile per emergere su mercati sempre più competitivi e caratterizzati da continui cambiamenti.
Sempre in tema di sostegni al tessuto imprenditoriale siciliano, la regione ha appena costituito uno specifico fondo da 100 milioni di euro. Un ‘Fondo di fondi’, come lo ha definito il vicepresidente ed assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, “costituito con 50 milioni di risorse regionali e altrettanti erogati dalla Banca Europea per gli Investimenti. La Bei – ha detto Armao alla conferenza stampa del progetto Easy plus di Banca Progetto e Fidimed – sta selezionando il soggetto gestore per concedere garanzie al 100% sui prestiti non solo fino a 25 mila euro, ma anche fino a 800 mila euro, a quei soggetti privi di merito creditizio che vanno comunque aiutati a non chiudere l’attività”.