“I drammatici fatti di Palermo necessitano di ineludibili risposte e urgente chiarezza. Al di là della furia della natura che ha prodotto una bomba d’acqua, siamo di fronte a un disastro inaccettabile. Non può passare il messaggio che sia normale vi possano essere dei dispersi o morti al primo improvviso acquazzone. Si ha il dovere di fare prevenzione e ridurre al massimo i rischi”.
Lo ha dichiarato la parlamentare siciliana di Forza Italia, Urania Papatheu, che preannuncia un’interrogazione parlamentare sulle conseguenze del nubifragio che si è abbattuto nelle scorse ore su Palermo.
“Le strade e il territorio di Palermo come di qualsiasi altra città – ha evidenziato la senatrice Papatheu – vanno messe in sicurezza. La prevenzione si fa con i dovuti lavori, non con i proclami del giorno dopo. Su questi fatti emergenziali tutti devono fare la propria parte: i responsabili della Protezione civile per l’allerta meteo, i sindaci che non si curano della mancata manutenzione di torrenti, fiumi e caditoie, i progettisti dei sottopassi che non prevedono un impianto doppio di idrovore per sopperire a queste eventualità, sino ai tecnici che non provvedono al potenziamento del sistema fognario, e soprattutto non possono mancare sistemi di rilevazione pluviometrica e di segnalazione del pericolo con deviazione dei flussi su altro sistema viario alternativo”.
“In Italia – conclude la parlamentare – ci sono tanti responsabili di tutto nel prima e poi, troppo spesso, nessun responsabile di niente nel dopo”.