Incontro a Taormina tra i sindaci metropolitani Cateno De Luca (Messina) e Salvo Pogliese (Catania).
“Galeotto” è stato l’incrocio avvenuto nei pressi dello storico Palazzo Corvaja (ex sede del parlamento siciliano). Entrambi erano diretti al Teatro Antico per assistere alla serata del Festival del Cinema e nell’occasione, al di là dei convenevoli istituzionali e di un cordiale saluto, non è mancato uno scambio di vedute sulla corsa alle prossime elezioni regionali e alla futura presidenza siciliana.
Un appuntamento politico, quello del 2022, nel quale proprio De Luca e Pogliese, nell’area di centrodestra, stando ai primi rumors, vengono considerati i principali sfidanti di Nello Musumeci nella corsa alla riconferma al vertice della Regione.
Pogliese prova a scoprire le reali intenzioni di De Luca, che a sua volta tenta di far uscire allo scoperto il collega etneo. Un retroscena, o forse è meglio definirlo un siparietto, poi riportato sui social dal primo cittadino di Messina. “Salvo, tranquillo per me puoi candidarti tu a Presidente delle regione siciliana! Io non ho l’età”, è il messaggio lanciato da De Luca a Pogliese.
“Ho incrociato a Taormina il mio collega sindaco di Catania, Salvo Pogliese – spiega De Luca – che mi ha chiesto conto e ragione delle crescenti voci che circolano nei cosiddetti palazzi che contano sulla mia prossima candidatura a presidente della Regione Siciliana, che fa tanto imbestialire il presidente Nello Musumeci. Io ho detto a Salvo che per ora sono concentrato esclusivamente a fare il sindaco di Messina e se vuole farci un pensierino io non ho nulla incontrario”.
“Salvo Pogliese – aggiunge De Luca – è rimasto sbalordito della mia disponibilità nei suoi confronti però gli ho detto che non deve fare come il presidente Musumeci: ha impiegato tre anni per capire, come una bella addormentare nel bosco, che la struttura regionale così come non è produttiva: l’80% dei dipendenti a suo dire si grattano la pancia. Chissà Musumeci come ha stabilito tale percentuale, gli avrà controllato l’ombelico uno per uno?”.
“Comunque il patto generazionale con il collega sindaco Salvo Pogliese è stato sottoscritto – rimarca De Luca -. Io rimango in trincea a fare il sindaco di Messina, se la comunità mi riconfermerà, e lui farà l’inquilino dei palazzi dorati palermitani, se i partiti di centrodestra lo vorranno”.