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Continuano i controlli dei carabinieri nelle aree rurali di Belmonte Mezzagno (PA). Un territorio che lo scorso anno è stato interessato dagli omicidi di Vincenzo Greco e Antonio Di Liberto e dal tentato omicidio di Giuseppe Benigno.
I militari, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno rinvenuto un revolver calibro 38 e un fucile da caccia calibro 12. Le armi erano tenute in un magazzino e in una stalla. Entrambi i dispositivi, dotati di munizioni, presentano la matricola abrasa.
più precisamente, la persona che aveva la disponibilità dei due luoghi, G.S., un agricoltore 52enne, è stato arrestato per detenzione illegale di armi e munizionamento. Il Tribunale di Termini Imerese ha infatti convalidato l’arresto.
Già lo scorso 22 febbraio, in un’analoga operazione, sono state tratte in arresto altre due persone. In quella circostanza, oltre ad una pistola semiautomatica ed un fucile, furono rinvenute oltre 500 cartucce.