La discarica di contrada Matarano, fra Siculiana e Montallegro (Ag), che era stata sequestrata – su disposizione del gip di Agrigento, Francesco Provenzano lo scorso 17 luglio – a partire da lunedì 17 agosto sarà parzialmente e progressivamente riaperta ai Comuni e agli altri enti pubblici per il conferimento di alcune tipologie di rifiuti.
La riapertura avverrà – secondo quanto ha reso noto la Procura di Agrigento – dopo che gli amministratori giudiziari hanno provveduto a conformare la discarica alle prescrizioni di legge per la tutela dell’ambientale.
Il gip ha autorizzato gli amministratori giudiziari a riprendere progressivamente l’attività nel rispetto dei parametri ambientali e del territorio. Il provvedimento autorizzativo emesso, viene commentato da fonti della Procura, rappresenta un virtuoso esempio di come si possa fare impresa al servizio della collettività nel rispetto della legalità e dell’ambiente.
Il provvedimento di sequestro era stato chiesto dal procuratore Luigi Patronaggio e dal pm Alessandra Russo. Tre gli indagati, si tratta dei gestori dell’impianto riconducibile all’ex presidente di Sicindustria Sicilia Giuseppe Catanzaro e ai suoi fratelli. Giuseppe Catanzaro – va precisato – ex presidente di Sicindustria, non è più da qualche mese dirigente della “Catanzaro Costruzioni”, impresa che gestisce la discarica.