È morto Diego Planeta, patron dell’omonima etichetta di vini siciliani a Menfi, nonché fondatore della cantina Settesoli.
L’imprenditore aveva 80 anni ed era nato a Palermo nel 1940. È stato uno dei pionieri dell’innovazione nella viticoltura siciliana. Fu nominato da Carlo Azeglio Ciampi cavaliere del lavoro nel 2004.
IL CORDOGLIO DELL’ASSESSORE EDY BANDIERA
“Poliedrico, cosmopolita e visionario nei suoi interessi e nelle sue passioni, ci lascia uno dei padri fondatori del vino siciliano”. Sono queste le parole di cordoglio e vicinanza ai familiari, espresse dall’assessore regionale per l’Agricoltura, Edy Bandiera, appresa la dolorosa notizia della scomparsa del Cavaliere Diego Planeta.
“Da Presidente dell’Istituto regionale Vite e Vino il Cavaliere Planeta, ebbe l’intuizione di avvalersi della professionalità di Giacomo Tachis e insieme crearono le condizioni per rinnovare totalmente la viticoltura siciliana, dandogli un respiro internazionale – prosegue l’Assessore – Cavaliere del Lavoro e uomo di rara cultura ha accresciuto enormemente la qualità del vino in Sicilia, cambiando il modo di vedere l’agricoltura e il vino in Sicilia. Un onore per tutti gli abitanti di quest’Isola, ha creato le condizioni perché le nuove generazioni tornassero all’agricoltura”.
LE PAROLE DI LEOLUCA ORLANDO
“Diego Planeta ha rappresentato quel pezzo di imprenditoria siciliana che ha fatto del rispetto delle proprie radici, coniugato con una grande capacità innovativa, il motore di uno sviluppo economico legato al meglio della nostra terra“.
Lo afferma il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
“Ha saputo innovare e trasformare – aggiunge – un settore che con lui ha conosciuto una rinascita, arrivando a rappresentare una eccellenza sul piano nazionale ed internazionale. Non solo il mondo della viticultura ma tutta l’imprenditoria sana siciliana perde uno dei suoi migliori rappresentanti“.
“Alla famiglia e a tutti i suoi collaboratori esprimo l’affettuosa vicinanza dell’Amministrazione comunale“, conclude.