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Una protesta per chiedere l’apertura in piena efficienza dell’ospedale di Partinico.
Questo è il motivo che ha portato centinaia di cittadini partinecesi e non solo in piazza. Un grido di un intero territorio, palesato anche dalla presenza dei sindaci di Terrasini (Giosuè Maniaci), Trappeto (Santo Cosentino), Giardinello (Antonio De Luca) e Borgetto (Luigi Garofalo). Il nosocomio copre un’area che conta un’utenza di circa 200.000 persone, costrette ad oggi a recarsi a Palermo per alcune tipologie di visite o situazioni d’emergenza.
Ad organizzare la manifestazione è stato il comitato civico “Vogliamo l’ospedale”, che vede fra i suoi esponenti più attivi l’attore Dario Veca. L’attore aveva lanciato nei giorni scorsi un appello ad incontrare i cittadini e i rappresentanti del territorio per trovare una soluzione al problema.
“Mi vorrei rivolgere al presidente Musumeci e all’assessore Razza – dichiarava Dario Veca -. Mi permetto di parlare a nome di 200 mila persone che usufruiamo di questo ospedale e ci rende un po più sereni. Perchè siamo vicini tutti questi paese vicini a Partinico. Ci faccia la cortesia presidente: lo riporti per come era prima. Abbiamo tante strutture in Sicilia molto più idonee ad essere indirizzate a Covid Hospital“.
L’ospedale, infatti, è stato reinserito dalla Regione Siciliana fra quelli da adibire a Covid Hospital. La struttura si era già trovata ad essere un punto di frontiera per affrontare la pandemia da coronavirus in Sicilia. Poi sono iniziati dei lavori che ad oggi non risultano ancora terminati, lasciando l’ospedale a mezzo servizio.
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