In una nota diffusa sul proprio sito ufficiale, la società del Palermo calcio prende le distanze da quanto venuto fuori nell’operazione Resilienza. Un quadro che parla di commistioni fra il sottobosco mafioso e parte del mondo del tifo organizzato. A tal proposito, la società sta valutando di costituirsi parte civile nel futuro processo.
IL COMUNICATO DELLA SOCIETÀ
“In relazione ai rapporti tra esponenti della criminalità organizzata e sedicenti ultras del Palermo, come emerso dall’operazione “Resilienza” condotta dai Carabinieri il 13 ottobre a Palermo, la società Palermo F.C. condanna duramente ed incontrovertibilmente ogni condotta criminale, anche e ancor più ove collegata allo Stadio Renzo Barbera e alle attività della squadra rosanero, beni che concorrono a contraddistinguere la municipalità e la cittadinanza, portatori di valori sani quale quello della legalità.
Così “la Società ha già dato mandato ai propri legali di valutare la costituzione di parte civile ed ogni utile iniziativa“.