Concetta Amella, consigliere comunale del M5S a Palermo, rivolge dure parole al sindaco Orlando, il quale avrebbe “illuso i lavoratori con false speranze e continui rinvii“, che però saranno presumibilmente “posti in cassintegrazione a partire da lunedì“.
“Disattesi gli impegni assunti con l’accordo del 2014 e con quello del novembre 2017che prevedeva l’aumento dell’orario contrattuale a 36 ore settimanali di tutti i lavoratori – continua la consigliera – , l’attivazione del buono pasto giornaliero e della welfare-card“.
Fallita la ricognizione di nuovi servizi da affidare alla consortile tanto sbandierata nel mese di maggio e che avrebbe scongiurato il ricorso alla procedura in questione. A preoccupare non è soltanto la mancanza di servizi essenziali – conclude Amella –, ma la pesante ricaduta sociale ed economica che si ripercuoterebbe sui dipendenti e sulle loro famiglie che vedrebbero drasticamente ridotte le loro entrate. Occorre sospendere la procedura immediatamente e trovare soluzioni alternative in Consiglio Comunale per scongiurare l’ennesima emergenza“.