“Oggi in Sicilia il 93 per cento dei soggetti positivi viene seguito al domicilio, il 7 per cento in ospedale e di questi solo l’1 per cento si trova in terapia intensiva. Questo non sarebbe stato possibile se non avessimo messo in campo azioni di programmazione del sistema sanitario”.
Lo ha detto l’assessore alla Salute della Regione siciliana, Ruggero Razza, intervenendo all’Assemblea regionale siciliana in occasione della seduta dedicata all’emergenza sanitaria legata al Coronavirus.
“Dall’inizio dell’epidemia a oggi non è mai capitato che un cittadino siciliano avesse bisogno di un posto letto in terapia intensiva e non l’abbia trovato – ha aggiunto – oggi noi gestiamo una situazione sanitaria in cui abbiamo deciso di non sospendere le attività ordinarie: la differenza, rispetto al periodo del marzo-aprile, è una crescita delle attività del 120 per cento”.