“Non e’ possibile affrontare questa seconda ondata dell’epidemia con l’improvvisazione istituzionale. La Sicilia rischia di uscire devastata dall’incapacita’ cronica di affrontare seriamente, con efficienza e programmazione, l’emergenza Covid come altre situazioni emergenziali gia’ sperimentate in passato“. Lo afferma l’europarlamentare della Lega Francesca Donato.
“Cio’ che e’ sotto gli occhi di tutti – aggiunge – e’ che a otto mesi dall’inizio della pandemia tutti i livelli istituzionali hanno dimostrato di non saper pianificare una vera strategia di gestione del fenomeno orientata a dotare il Paese e la Sicilia in particolare di un sistema sanitario all’altezza della situazione, ma si sono limitati a sfornare una sequela di interventi disorganici e spesso inutili, reiterando chiusure e divieti senza saper, per converso, fornire il necessario supporto economico e sociale alle categorie colpite ed ai piu’ svantaggiati”. Osserva inoltre l’eurodeputata leghista come “nell’Isola emergenza sanitaria ed economica siano un mix letale che non possono essere gestiti con approssimazione e lentezza. Da mesi leggiamo di piani di sicurezza e rafforzamento delle strutture sanitarie, nonche’ di supporti economici per famiglie ed imprese, ma ancora oggi e’ in corso il balletto per le provviste alle piccole e medie imprese, i voucher alle aziende turistiche sono rinviati a data da destinarsi e l’annunciato intervento di riorganizzazione sanitaria stenta a vedere la luce“.