Condividi

Maxi-furto di gioielli da 230 mila euro a Naxos: in manette due catanesi

venerdì 13 Novembre 2020
carabinieri
foto di repertorio

I Carabinieri della Compagnia di Taormina hanno arrestato un 50enne e un 51enne, entrambi di Catania, già noti alle forze dell’ordine, ritenuti responsabili di un furto aggravato di gioielli per un valore pari a 230 mila euro. Il colpo, verificatisi circa un mese fa in prossimità di una gioielleria di Giardini Naxos, è stato effettuato ai danni di un rappresentante di gioielli che da Palermo era giunto a Giardini Naxos per mostrare un campionario di gioielli. I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Taormina, supportati dai militari della stazione di Giardini Naxos, si sono messi immediatamente sulle tracce dei malfattori.

Dalla visione incrociata delle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza installate in prossimità del luogo in cui è avvenuto il furto e sulle vie di fuga, è stato possibile ripercorrere tutte le varie fasi dell’azione delittuosa. In particolare le risultanze investigative hanno permesso di accertare che non si è trattato di un furto improvvisato, ma di un’azione ben studiata e pianificata.

Infatti i due catanesi hanno seguito la vittima sin da Palermo, attuando un vero e proprio pedinamento da manuale, attendendo il momento più opportuno per entrare in azione senza farsi notare, sottraendo con destrezza la borsa contenente i gioielli dall’autovettura del rappresentante non appena sceso dall’autovettura. Subito dopo i due si sono dileguati percorrendo l’autostrada ad alta velocità fino a Catania dove hanno occultato le autovetture utilizzate per mettere a segno l’azione criminosa.

I Carabinieri, nonostante le accortezze adottate dai rei per eludere le investigazioni, con un’accurata analisi dei vari indizi, sono riusciti a ripercorrere a ritroso i loro spostamenti e i loro contatti, giungendo alla loro identificazione. Le perquisizioni condotte a carico degli indagati hanno permesso inoltre di rinvenire le autovetture, telefoni cellulari e indumenti utilizzati per la commissione del furto, consolidando ulteriormente il quadro probatorio sin qui raccolto nei loro confronti.  Il Gip del Tribunale di Messina, concordando con le risultanze investigative acquisite dalla polizia giudiziaria con il coordinamento della Procura della Repubblica, valutati i gravi indizi di colpevolezza e la pericolosità sociale degli indagati, ha disposto gli arresti domiciliari per i due responsabili, in attesa di giudizio.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.