“Avremmo voluto raccontarvi dell’incontro organizzato su zoom e in diretta sulla pagina fb di Base Riformista Trapani, della bella partecipazione e degli ottimi interventi. Ieri sera, pero’, e’ successa una cosa grave che vogliamo denunciare, il nostro incontro e’ stato interrotto da un gruppetto di fascisti, che come e’ nel loro stile, al grido di ‘Viva il Duce’ e con i volti coperti, ci hanno insultato ed hanno provato ad impedirci di proseguire”.
Cosi’, in una nota congiunta, il Portavoce Base Riformista Trapani Marco Campagna, la Presidente Assemblea Provinciale Pd Valentina Villabuona e Marco Guerriero per la Segreteria Regionale PD Sicilia.
“Sono episodi che non bisogna sottovalutare, nel nostro caso e’ stato un attacco virtuale, in altri casi i circoli del Partito Democratico sono stati devastati e tutto questo non ci puo’ lasciare indifferenti, soprattutto se accade in una provincia dove da tempo denunciamo episodi preoccupanti. Gli insulti, l’atteggiamento squadrista, la loro volgarita’ non ci fermeranno, anzi sono la dimostrazione di quanto e’ importante la nostra azione politica sul territorio. Non abbiamo certo bisogno di solidarieta’, tuttavia, i messaggi lasciati in chat e che inneggiano a Salvini ci hanno fatto riflettere molto e sono la conferma di come un certo modo di fare politica abbia sdoganato questi atteggiamenti e rinvigorito la peggiore destra. Per questo motivo, non solo condanniamo questi gesti, ma chiediamo una presa di posizione netta a tutti gli esponenti della Lega ad iniziare da quelli locali, perche’ siamo convinti che la politica deve essere divisiva, ma deve avere un fine comune e chi con gesti e parole si dichiara fascista e prova ad interrompere un dibattito non puo’ essere interlocutore politico di nessuno, perche’ il fascismo e’ un crimine non un’opinione. Cogliamo l’occasione, infine, per ringraziare l’On. Carmelo Miceli, la Cgil, Anc, l’Anpi, l’ordine dei medici, il Sindaco di Favignana Francesco Forgione, Paolo Petralia Assessore del Comune di Palermo, Paolo Amenta Vice Presidente Anci Sicilia e quanti hanno partecipato alla nostra iniziativa ed hanno avuto la pazienza di andare avanti fino a tarda sera, nonostante questo vile attacco fascista”.