Il maltempo imperversa in queste ore anche su Messina e una violenta mareggiata ha investito la zona di Galati Marina dove le acque hanno raggiunto la costa creando ingenti danni. Esplode la rabbia dei residenti e sulla questione si è registrata una dura presa di posizione del sindaco Cateno De Luca.
“Assistiamo alla legittima rabbia dei residenti ma anche al solito vagito di qualche sciacallo e la verità è negli atti e nei fatti – ha detto De Luca –. Bisogna andare a vedere quando sono iniziati gli interventi seri a Galati, chi sta facendo i progetto e realizzando gli appalti e i tempi necessari. Sui danni provocati dalle onde a Galati Marina occorre mettere insieme i puntini lasciati dal tempo, come i giochi sulla settimana enigmistica, quali prove del disegno che la verità ci consegna a futura memoria. Proprio cosi, perché nonostante il disegno non sia ancora concluso, quello che viene fuori è ben visibile agli occhi di tutti. Sino al giugno 2017 non era stato realizzato nulla a Galati nulla! Era solo presente una disponibilità economica di 4,5 milioni di euro nel Patto del Sud con un progetto che ne voleva 30, di milioni di euro. Poi c’era il Genio Civile di Messina che aveva ritirato la disponibilità a fare la progettazione e il Comune di Messina che non l’aveva mai data; insomma senza progetto che gara per i lavori si doveva fare? Riunioni su riunioni, presentazioni su presentazioni di progetti ma nessuna opera. Chiacchiere e passerelle mediatiche e basta”.
“Il Commissario regionale Maurizio Croce aveva trovato i soldi ma non li poteva spendere e non sarebbero comunque bastati visto che la barriera sommersa prevista richiede ben 30 milioni di euro. Poi certo, arrivano le elezioni del 2018, tutti disponibili, Amministrazione Accorinti compresa, ma il ritardo accumulato era oramai irrecuperabile ed irreversibile. Quindi solo nel 2018, con l’Amministrazione De Luca, sono stati ottenuti i risultati. Abbiamo pressato tutte le amministrazioni e messo a disposizione la macchina comunale nei confronti del Commissario Regionale per la gara d’appalto per una barriera frangiflutti da 500.000 euro che oggi, e se oggi non ci fosse stata si conterebbero danni enormi”.
“Sono stati ottenuti in pochi mesi i pareri ambientali di VIA per i quali normalmente ci vogliono anni in quanto, d’accordo con Il Commissario Regionale, sono stati messi a disposizione tutti i tecnici del Comune senza perdere tempo a fare gare di progettazione per progetti e studi ambientali e si sono viste finalmente le opere vere. La barriera, appaltata nel settembre 2018, e quindi perseguita e voluta da De Luca per tutto il 2018 e nei primi mesi del 2019, ha messo in sicurezza l’area e lo stessi comune ha proceduto alla relativa manutenzione, mentre si procedeva alla progettazione del lotto risolutivo finale da 3.500.000 euro per la messa in sicurezza definitiva di Galati Marina. Ricordiamo come qualcuno sia stato anche colto in flagrante mentre cercava di aprire varchi nella barriera per qualche bagno estivo”.
“Ricordiamo che la gara d’appalto – ha aggiunto De Luca – la fa il commissario ma il sindaco non è rimasto a guardare supino lo scorrere dei tempi e li ha accelerati a più non posso. Il 15 Luglio è stata fatta una diretta da Galati per comunicare l’avvenuta pubblicazione della gara d’appalto da parte del Commissario Regionale e sono stati dettati dallo stesso Croce, presente all’incontro, i tempi per l’aggiudicazione e l’inizio dei lavori per risolvere definitiva la situazione. Fino ad ora sono stati Rispettati i tempi preannunciati dal sindaco De Luca e da Croce? La risposta è sì. E’ quindi? Nel frattempo diciamo al mare di stare calmo? Ancorché comprensibile la rabbia per i danni provocati dalle mareggiate che sono divenute minacciose per motivazioni tecniche che andrebbero ricercate nella modificazione della Costa (errore progettuale???) di qualche decennio fa nella zona di Santa Margherita (si è difeso li per danneggiare un pò più a nord), non si possono accettare le speculazioni contro questa amministrazione che, se non ci fosse stata, ancora eravamo a cercare i progettisti delle opere che non partivano mai. Anche perché, alcuni di quelli che speculano sono gli stessi che la barriera, in estate, la volevano abbassata; invece quei massi verranno utilizzati per realizzare i pennelli nella gara appena aggiudicata e quindi non si vedranno più! Secondo quale progetto? quello proposto dall’amministrazione De Luca! Il sindaco non abbasserà l’attenzione sull’appalto, sui lavori e su tutto quanto necessario per far eseguire le opere a perfetta regola d’arte e nei tempi previsti e concordati con il Commissario; consegna lavori entro Gennaio 2021 e conclusione lavori a settembre 2021. Nel frattempo sono stati attivati i presidi di protezione civile comunale da parte dell’assessore Max Minutoli, siamo sul territorio e lo saremo per vigilare che non accada nulla che possa arrecare pericolo a persone o immobili”.