Il coordinatore regionale dell’Udc Sicilia, Decio Terrana, Responsabile Nazionale per gli Enti Locali del partito, sgombrando il campo da equivoci e strumentalizzazioni pretestuose, illustra nitidamente le linee guida ed il programma politico del movimento centrista in vista delle amministrative che si terranno a Palermo nel 2022.
“Noi restiamo serenamente coerenti e fedeli ai principi che hanno contraddistinto il nostro percorso, animati ed ispirati da una concezione politica tangibile, trasposta concretamente nel lavoro quotidiano che gli esponenti del partito svolgono al servizio del territorio. L’Udc resta inconfutabilmente un polo di riferimento della coalizione di centrodestra, su scala nazionale, in Sicilia ed a Palermo – prosegue –. Non giochiamo su più tavoli, siamo aperti al dialogo ed al confronto per indole, poiché l’unico obiettivo da perseguire è il bene della collettività. Tuttavia, la posizione dell’Udc in vista della prossima tornata elettorale a Palermo è molto chiara: non vi sarà nessuna alleanza con quei partiti del centrosinistra che sono stati artefici, con una gestione incurante e malsana, dello sfacelo che ha ridotto al collasso il capoluogo siciliano. Un disastro politico, infrastrutturale ed economico, che ha generato un degrado trasversale e scenari incresciosi, con inevitabili ripercussioni di carattere sociale e relativo impoverimento della qualità della vita per i cittadini palermitani“.
“Non vi sarà nessun modello Draghi in Sicilia e verso Palermo 2022. Stimo molto il Presidente del Consiglio, profilo, competente, autorevole e qualificato, ma è innegabile che il commissariamento del Governo nazionale è stato un fallimento di tutta la politica. Chi è stato designato per adempiere al proprio dovere istituzionale, grazie alle preferenze degli elettori, avrebbe dovuto mettere da parte ogni personalismo e bieca logica partitica, spendendosi al fine di trovare un punto di convergenza virtuoso per il bene del Paese“.
“In Sicilia la coalizione di centrodestra è forte, radicata e compatta: Udc, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Mpa e Cantiere Popolare. Roberto Lagalla, esponente di spessore e prestigio sul piano etico, politico e accademico, sarà il nostro candidato Sindaco per la Palermo del 2022.
La mia formazione politica è figlia della dottrina di Don Luigi Sturzo e del pensiero di De Gasperi, al centro di tutto c’è l’uomo e i suoi bisogni, la famiglia, il lavoro. Non amo gli esponenti autoreferenziali e prevaricatori, la classe politica è contaminata da troppi soggetti tendenti al protagonismo, portatori di interessi personali ed intenti a nutrire il proprio ego nei salotti televisivi, anziché curarsi di istanze dei cittadini e delle impellenze del territorio”.
“Urgono visione, buon senso e predisposizione al confronto costruttivo, per alimentare sviluppo, occupazione, funzionalità dei servizi pubblici, valorizzazione delle risorse umane e territoriali. Ricreare vita e prospettiva nei comuni dell’entroterra e riqualificare le periferie, smettere di cavalcare logiche populiste e gettare fumo negli occhi alla gente con proclami privi di sostanza. Chiediamoci perché i giovani siciliani sono costretti ad andare a sviluppare attitudini e talento lontani dalla propria terra d’origine, cerchiamo di dare risposte oneste ed autocritiche al quesito, lavoriamo insieme per invertire il trend – conclude -. La crescita di adesioni e consensi, costante ed esponenziale, registrata dall’Udc in Sicilia ci conferma che siamo sulla strada giusta. I siciliani condividono i principi moderati, liberali e democratici alla base del nostro progetto“.