Dall’approvazione dell’accordo di filiera delle nocciole dei Nebrodi, all’avvio del Presìdio Slow Food della Pasta Reale di Tortorici. I Nebrodi, ritornano protagonisti della biodiversità legata ai saperi tradizionali, alla manualità artigianale e alle materie prime che caratterizzano il territorio e ne compongono la storia.
Un percorso virtuoso che ha visto la partecipazione e l’impegno delle istituzioni regionali e locali, fortemente voluto dall’onorevole Bernardette Grasso e dalla ProLoco di Tortorici con la Presidente Lidia Calà Scarcione. Affinchè la pasta reale avesse il lustro che merita, le parole chiave sono state sinergia e condivisione di Slow Food Italia e Slow Food Sicilia.
”Finalmente – ha dichiarato Calà Scarcione – siamo riusciti a realizzare un sogno. Stiamo per ottenere un riconoscimento importante per la nostra storia, che non è altro che vera arte culinaria. Come artigiana pasticciera, sono davvero felice ed orgogliosa. Ringrazio l’assessore Toni Scilla, per avere mantenuto gli impegni assunti per realizzare tutto questo.”
L’Assessore Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Territoriale e della Pesca Mediterranea, ha condiviso infatti fin da subito il progetto, leggendo le motivazioni di crescita territoriale e sostenendo in questo modo l’avvio di un percorso virtuoso. Il prossimo passo vedrà la comunità di produttori, sedersi attorno a un tavolo per la definizione di un disciplinare di produzione per garantire al meglio e nel più breve tempo possibile, il successo di questa iniziativa. L’obiettivo, è quello di dare forza a un prodotto che, nella sua tradizione e originalità, rappresenta l’identità di un territorio ma che rischia di scomparire.
In un post sul proprio profilo Facebook, la deputa all’Ars di Forza Italia, Bernardette Grasso, ha scritto:
“La pasta reale di #Tortorici è un’eccellenza dei #Nebrodi riconosciuta dalla Regione Siciliana anche grazie alla firma di un decreto che ne sostiene la creazione di un presidio slow food locale, promosso dalla Proloco cittadina.
Un progetto che parte dalla filiera delle #nocciole del territorio, filiera che ho sempre sostenuto e supportato. Ringrazio pertanto l’Assessore regionale all’agricoltura, Toni Scilla il quale oggi ha accolto me e la delegazione in rappresentanza della filiera, per ufficializzare un progetto che mira a valorizzare una peculiarità nebroidea, un croccante che unisce cultura, storia e identità popolare.”