L’Hotel & Catering Recruiting Day si chiude con un successo che va ben oltre le aspettative e parte l’appello delle associazioni di categoria in favore di una diversa politica per il lavoro.
Lo scorso 2 febbraio, presso l’Hotel Baia Taormina si è tenuto l’incontro tra domanda ed offerta lavoro dedicato al settore dell’hotellerie e della ristorazione, organizzato dalle associazioni albergatori della provincia di Messina aderenti a Federalberghi.
Nonostante ci si trovi ormai ad un paio di mesi dall’inizio della stagione turistica 2019, infatti, alcune aziende non hanno ancora definito del tutto il loro organico. Allo stesso tempo si è avuto modo di registrare quale sia il considerevole divario tra la domanda e l’offerta di lavoro nella nostra provincia.
A fronte di 22 desk assegnati alle aziende che ne avevano fatto richiesta con l’intenzione di reperire una media di 4 addetti a struttura, ci si è ritrovati in presenza di un’onda di oltre 300 partecipanti in cerca di occupazione con diversi profili, età e livelli di specializzazione.
Soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa da parte delle associazioni albergatori (Associazione Albergatori Giardini Naxos, Associazione Albergatori Taormina, Federalberghi Isole Eolie, Federalberghi Messina e Federalberghi Riviera Jonica di Messina) e dell’Ente Bilaterale Regionale Turismo Siciliano.
“Siamo contenti per quella che di fatto ha rappresentato un’importante azione sociale sul territorio e un utile servizio gratuito per i nostri associati. Grazie all’evento, molte risorse saranno collocate e molti associati sono riusciti a rintracciare le figure che potrebbero risultare idonee a ricoprire le funzioni ancora disponibili all’interno degli organici aziendali” – hanno affermato i presidenti delle associazioni Pierpaolo Biondi, Christian Del Bono, Italo Mennella, Giuseppe Minniti Traina e Giovanni Russotti.
“Certo- hanno aggiunto i presidenti delle associazioni – l’evento ci ha permesso di rilevare in modo ancora più impattante e diretto quale sia l’enorme richiesta di lavoro sul nostro territorio”.
Da qui, la decisione di lanciare un appello per avviare un confronto affinché, sia a livello nazionale sia a livello regionale, “si attivi una diversa politica del lavoro con maggiori facilitazioni e sgravi di natura strutturale per le imprese turistiche ad alta intensità di risorse umane”.