“La A18 è ormai l’autostrada della morte ma il Governo latita e il Ministro Toninelli è un fantasma che latita e ignora questa emergenza perché troppo affaccendato nella sua scellerata politica dei “No“”. Lo afferma la senatrice di Forza Italia, Urania Papatheu, che nelle scorse settimane ha presentato un’interrogazione parlamentare sulla drammatica condizione della A18 e adesso torna all’attacco dell’Esecutivo nazionale dopo l’ennesimo tragico incidente sulla A18 Messina-Catania, che ha provocato a Giarre un morto e quattro feriti, tra cui tre fratellini, uno dei quali gravi. Papatheu lancia nuove bordate all’indirizzo di Danilo Toninelli, che in queste ore è nell’occhio del ciclone e rischia di essere silurato. Forza Italia ha presentato, infatti, al Senato una mozione di sfiducia proprio contro l’attuale ministro delle Infrastrutture.
“Sulla A18 si susseguono ogni giorno pericoli e gravi incidenti, spesso mortali – spiega l’esponente siciliana del partito azzurro -, il Governo regionale sta cercando di fare la propria parte per porre rimedio alla vergognosa inerzia ereditata dal precedente Esecutivo di centrosinistra di Crocetta e ai disastri delle passate gestioni del Cas, e va certamente apprezzato l’impegno fattivo e concreto dell’assessore regionale Marco Falcone. Di questa emergenza invece non sembra preoccuparsi abbastanza il Ministro delle Infrastrutture, Toninelli, che ha deciso di adempiere al suo incarico soltanto per bloccare lo sviluppo del Paese e paralizzare l’economia e l’occupazione“.
“Il Governo del (finto) cambiamento e Toninelli, che a pieno titolo va considerato uno dei ministri peggiori nella storia della Repubblica – aggiunge Papatheu -, ignorano o sconoscono l’urgenza di mettere in sicurezza una delle autostrade più trafficate d’Italia e lungo la quale si muovono i flussi del primo polo turistico della Sicilia e del Sud Italia. Il tempo degli stagisti al potere ad ogni modo sta finendo, presto gli italiani manderanno a casa il Governo degli incapaci”.