L’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone è stato in visita nelle scorse ore al Comune di Taormina. Nel corso del “blitz” a Palazzo dei Giurati dell’esponente del governo regionale si è parlato di alcuni interventi di interesse comprensoriale ed erano presenti, oltre al sindaco di Taormina, Mario Bolognari, i sindaci di Castelmola, Orlando Russo, di Letojanni, Alessandro Costa, e di Mongiuffi Melia, Rosario D’Amore. Al tavolo c’era anche il vicesindaco di Taormina, Enzo Scibilia.
Nel faccia a faccia è stata affrontata, in particolare, la spinosa questione dei bus che in alcuni orari vanno ad intasare la viabilità di Taormina, ma anche nella vicina zona di Castelmola, senza dimenticare ulteriori problematiche anche a Giardini.
A tal proposito si è concordato di procedere alla soluzione del transito “alternato” tra i vari operatori del settore che viaggiano, in particolare, trasportando i passeggeri a bordo di bus scoperti. I pullman turistici potranno salire e scendere in orari alternativi, senza sovrapporsi in modo da rendere più fluida la circolazione nel comprensorio del primo polo turistico siciliano, senza così creare problemi al traffico ed anche per evitare difficoltà che si traducono nel conseguente rischio di incidenti.
Falcone e gli amministratori del taorminese si incontreranno quanto prima nuovamente, stavolta a Palermo, per tornare ad affrontare la tematica del previsto raddoppio ferroviario, sulla quale il Consiglio comunale di Taormina si è soffermato nei giorni scorsi confermando il sì al progetto ed ascoltando in aula consiliare anche i tecnici esperti di Italferr.
Ma ci sarà da discutere a breve soprattutto la questione della futura utilizzazione del binario attuale sul quale si muove la linea ferroviaria e che nel 2028 dovrebbe essere dismesso in favore della nuova linea, i cui lavori scatteranno tra il 2020 e il 2021. Su questo punto non c’è intesa al momento tra i sindaci della zona, perché mentre Taormina e Giardini vedrebbero di buon occhio l’idea di una metro leggera, altri centri – soprattutto della ionica – preferirebbero che venisse approntata una strada alternativa alla SS114, per dare respiro alla strada statale e migliorare la viabilità.