Si è conclusa la prima edizione di “Appalti in sanità il nuovo Codice dei contratti pubblici: aspetti problematici ed innovazione”, incontro organizzato dall’Arnas Garibaldi di Catania e promosso dal nuovo direttore generale, Fabrizio De Nicola, che già nel proprio discorso di insediamento aveva posto l’accento sulla necessità di guardare con attenzione la questione del pubblico incanto e sull’importanza della formazione quale leva strategica per la crescita professionale delle risorse umane all’interno dell’Amministrazione.
“Si tratta di appuntamenti che in una pubblica amministrazione dovrebbero essere ripetuti con una precisa cadenza – ha detto il manager – in quanto gli elementi alla base della dinamica corruttiva, in un settore altamente tecnico, sono spesso sconosciuti non solo agli agenti pubblici in generale, ma anche a chi ha la responsabilità di realizzare una valutazione del rischio corruttivo nelle organizzazioni del SSN. Le indicazioni dell’assessore Razza su questo tema sono chiarissime e noi non possiamo che ringraziarlo per il suo costante supporto“.
Il Convegno ha visto nei primi due giorni la presenza di importanti personalità del mondo del diritto, accademici, magistrati, avvocati e dirigenti delle Pubbliche amministrazioni, che si sono confrontate sull’impatto del Nuovo Codice dei contratti pubblici e sulle proposte di modifica allo stesso.
Nella prima giornata, dopo i saluti da parte del direttore generale, Fabrizio De Nicola, del rettore dell’Università degli Studi di Catania, Francesco Basile, e dell’assessore comunale alla sanità Giuseppe Arcidiacono, la dirigente responsabile del Settore Provveditorato ed Economato, Ursula Riggi, ha introdotto le diverse tematiche oggetto dell’incontro.
I lavori sono stati aperti dalla Lectio magistralis del presidente del Tar Calabria – Catanzaro, Vincenzo Salamone, riguardante la documentazione antimafia e il sistema di contrasto del condizionamento delle gare da parte della criminalità organizzata. Si sono poi susseguiti gli interventi di Maria Agostina Cabiddu, ordinario di Istituzioni di Diritto Pubblico al Politecnico di Milano e di Fabrizio Tigano, ordinario di Diritto Amministrativo dell’Università degli Studi di Catania.
Entrambi hanno affrontato il tema della qualità, dell’innovazione e della digitalizzazione negli appalti pubblici.
Nel pomeriggio è stato il turno dell’avvocato Carmelo Giurdanella, che ha fatto una carrellata delle principali proposte di modifica al Codice e degli aspetti problematici rimasti irrisolti, cui hanno fatto seguito gli interventi del sostituto procuratore presso la Procura di Catania, Fabio Regolo e di Nicoletta Parisi, componente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.
Entrambi hanno posto l’accento sul valore della normativa vigente in materia di anticorruzione e sull’importanza dell’etica pubblica e della professionalizzazione dei pubblici dipendenti impegnati nel settore del procurement pubblico.
La prima giornata si e conclusa con gli interventi di Pierluigi Catalfo, docente associato in Economia Aziendale dell’Università di Catania e di Michele Cozzio, docente a contratto presso l’Università di Trento.
L’appuntamento del giorno successivo si è aperta con i saluti del presidente del Tar Sicilia – Catania, Pancrazio Savasta, cui ha fatto seguito l’intervento di Maria Stella Boscarino, magistrato del Tar Catania, che ha affrontato il tema della cause di esclusione dalla gara ed, in particolare, del grave illecito professionale, oggetto di numerose pronunce giurisprudenziali.
A seguire sono intervenuti Paola Iati e Elio Guarnaccia, entrambi avvocati, sui temi della finanza di progetto e delle soluzioni individuate dall’Anac e dall’Agid.
Subito dopo, l’intervento di Irma Azzarelli, dirigente amministrativo dell’Arnas Garibaldi e responsabile scientifico del Convegno, è stato incentrato sul tema delle best practices in tema di anticorruzione negli appalti del settore sanitario.
Inoltre, Emilio Russo, dirigente dell’Unità operativa di Gestione Amministrativa P.O. Avola – Noto e responsabile Anticorruzione dell’Asp Siracusa, ha relazionato sul conflitto d interesse.
Attualissimo invece l’intervento di Francesco Santocono, Responsabile dell’Unità operativa di Comunicazione Istituzionale dell’Arnas Garibaldi di Catania e docente a contratto di Diritto sanitario presso l’Università Giustino Fortunato di Benevento, in materia di comunicazioni elettroniche negli appalti.
Nel pomeriggio sono intervenuti Fabio Damiani, direttore generale dell’ASP di Trapani e Ermanno Lombardo, Key manager di Consip S.pA., che hanno trattato rispettivamente della centralizzazione degli acquisti in capo alle centrali di committenza regionali ed a CONSIP.
Hanno chiuso la seconda giornata, Giacomo Bellavia, presidente del Consiglio di di Amministrazione AMT e Lucia Polizzi, collaboratore amministrativo dell’Arnas Garibaldi.