È stato presentato a Palazzo delle Aquile, dal sindaco di Palermo, il piano straordinario per il decoro e la pulizia della città e la relativa campagna di comunicazione #facciamounpatto, cui partecipano diversi testimonial (LEGGI QUI IL PIANO).
All’incontro hanno preso parte gli assessori al decoro Fabio Giambrone e all’ambiente Giusto Catania, oltre i presidenti della RAP e della Reset ed il comandante della Polizia Municipale.
Il sindaco Orlando ha invitato “A sensibilizzare i cittadini, anche attraverso i social network e ha assicurato che la polizia municipale provvederà ad un maggiore controllo del territorio” per impedire che alcune zone della città vengano trasformare in discariche.
A partire da lunedì mattina Rap e Reset saranno impegnate in un lavoro più costante nel pulire le strade di Palermo da tutti i rifiuti, operazione a cui prenderà parte anche la Polizia Municipale che sarà impegnata in effettuare controlli più serrati “Puliremo la città – afferma Fabio Giambrone vice sindaco con delega al Decoro – ma non consentiremo più a nessuno di sporcarla, si occuperà della raccolta Rap e del diserbo Reset. Siamo organizzati sul territorio per sanzionare comportamenti che sono diventati insopportabili. Stiamo chiedendo un patto ai cittadini, noi faremo la nostra parte fino in fondo, ma chiediamo ai cittadini di aiutarci a mantenere pulita Palermo“.
Si tratta di un’operazione che si ripeterà ciclicamente ogni due mesi, si tratta si una modalità di intervento di tutte le strutture dell’Amministrazione comunale che danno il segno di un’azione congiunta per pulire la città “Lunedì partiamo con quest’azione e martedì – ha annunciato l’assessore all’ambiente Giusto Catania – la Giunta si riunirà per approvare 11 nuovi centri comunali di raccolta oltre ai 2 che già sono stati attivati. La scelta è quella di cominciare dai quartieri sopra la Circonvallazione per dare un segno ai quartieri periferici che hanno bisogno di un intervento più strutturato“.
“Abbiamo fatto un piano cronologicamente dettagliato che ci consentirà di intervenire in 60 giorni a cui va innestato un Piano leggermente più ampio per la bonifica degli ingombranti. Chi vede e non segnala è complice di chi sporca la città”. ha detto il presidente della Rap Giuseppe Norata, che per quanto riguarda i lavoratori Rap ha aggiunto “L’azione congiunta di Rap e l’Amministrazione sarà dura nei confronti dei lavoratori, verrà licenziato chi lo merita, noi dobbiamo tutelare i lavoratori che lavorano per il bene della città“.
“Anche Reset sarà molto impegnata per l’attuazione di questo Piano – ha detto il presidente di Reset, Antonio Perniciaro – Metteremo in campo 150 unità, più del 30% delle risorse sarà dedicata per questo programma, 100 unità saranno impiegate per le attività di diserbo, quindi l’eliminazione del verde anomalo, circa 30 unità saranno impiegate per la manutenzione delle villette e delle aiuole e altre 20 sono le unità che daremo alla Rap per le attività di spazzamento“.
“La polizia municipale con questo piano cambia prospettiva sui controlli sull’abbandono dei rifiuti, vi sarà maggiore attenzione per quelle zone che via via verranno pulite e liberate dagli ingombranti, un’organizzazione di tipo diversa alla quale parteciperà tutto il corpo di Polizia Municipale, quindi, 1200 agenti della polizia municipale potranno intervenire con tolleranza zero” ha detto il comandante della Polizia Municipale, Gabriele Marchese.
ECCO I NUMERI:
- 20 operai Reset in più per Rap per lo spazzamento;
- 30 operai Reset per manutenzione villette;
- 100 operai Reset per diserbo;
- Dalle 2/3 spazzatrici in più;
- Una pala meccanica.