Il 30 maggio è stato sottoscritto a Roma, tra le Confederazioni Ugl e Federterziario, il contratto collettivo regionale di lavoro per la Regione Sicilia per il settore della formazione professionale, così come previsto dall’articolo 2.1 del ccnl Scuola Federterziario/Ugl.
“Il contratto regionale – spiega il segretario confederale dell’Ugl, Giovanni Condorelli – sarà applicato nella Regione siciliana, in questa prima fase fino al 31 agosto 2020, dando così il via libera alla contrattazione territoriale ed aziendale”.
Condorelli insieme al segretario Ugl Sicilia, Giuseppe Messina, al segretario Ugl Scuola Sicilia, Giusi Fiumanò, e a una delegazione di Federterziario Nazionale, Scuola e Sicilia, guidata dal direttore Alessandro Franco, ha sottoscritto il contratto regionale del settore della Formazione professionale.
“Tra le novità da segnalare – dice Condorelli – il ruolo strategico e determinante svolto dall’ente bilaterale con l’obiettivo di migliorare sia il sistema della formazione professionale siciliana sia le condizioni di lavoro degli addetti. Tra le finalità, l’erogazione di un’indennità proporzionata alla retribuzione nei casi di sospensione delle attività formative”.
“Altra innovazione, un sistema premiante con indennità aggiuntive, in favore dei lavoratori impegnati nelle istituzioni formative caratterizzate da particolari complessità organizzative. Adeguata anche la tabella economica ferma ormai ad oltre 7 anni”.
“Gli strumenti introdotti – conclude – valorizzano gli operatori della Formazione professionale e accorciano le distanze tra le esigenze degli enti formativi e le istituzioni pubbliche”.