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La nostra tappa ha come teatro lo struggente e ammaliante entroterra siciliano e, precisamente, Santo Stefano Quisquina (AG) per il “Quisquina Cheese Festival – XXI^ Sagra del Formaggio e dei Prodotti Tipici Quisquinesi“, festa annuale dei sapori dedicata alla valorizzazione del territorio che, quest’anno, si svolge domenica 9 giugno.
Santo Stefano Quisquina, tra bellezza e talento
Santo Stefano Quisquina è un paesino montano della provincia di Agrigento il cui nome è composto dal termine greco “stèfanos”, corona, in quanto coronato dai Monti Sicani, e da quello arabo “coschin”, oscurità, per la fittezza dei suoi boschi, custodi della Grotta dove si rifugiò Santa Rosalia, la Santuzza, a cui è dedicato l‘Itinerarium Rosaliae, un Cammino di Santiago dal sapore siculo, che ha in Giuseppe Adamo un perfetto padrone di casa e guida appassionata, anche, dell’Eremo della Quisquina, luogo di grande sacralità e ponte con Montepellegrino. In occasione di questa Sagra all’insegna della bontà, Naturando Sicilia vi propone un’escursione nei boschi della Quisquina, di cui signore era il conte Sinibaldo de’ Sinibaldi, padre di Santa Rosalia, ecco spiegato il perché la Santuzza vi si sia rifugiata.
Altro luogo, altra storia: un Tempio profano, votato all’arte, è, invece, il Teatro Andromeda che, conosciuto ormai in tutto il mondo, attraverso una porta, ruotante su se stessa e dominata da uno gnomone, sembra, di volta in volta, aprirsi a sempre nuovi ingressi di paesaggi, sospesi nel tempo. Questo spazio sacro si trova all’interno della fattoria Rocca Reina di cui il Deus ex machina è Lorenzo, artista a tutto tondo.
Ma questo piccolo angolo di paradiso è fucina di talenti e, infatti, ecco apparire Libero, figlio dell’appena citato Lorenzo, che, tra i suoi Monti Sicani, nella casetta in legno che è il suo studio, proprio accanto al Teatro Andromeda, scrive e incide, personalizzando la sua musica con un melting pot di suoni che vanno dall’Etnico all’Electro, dall’Indie al Folk.
Da viaggiatore, inoltre, col suo singolo “Au Maghreb“, uscito il 9 aprile e che ha anticipato di un mese l’album “Cantautore col sequencer“, ha conquistato, oltre che per il sound e l’intensità di quei dubbi e quelle domande che il viaggio della vita in quanto tale ci induce a fare, anche per il video opera del fratello Christian. Il talento è questione di “geni”.
Santo Stefano, però, non si fa mancare nulla e, infatti, è anche la terra di un grandissimo e amatissimo pittore, scrittore e intellettuale, Alfonso Leto, di cui Achille Bonito Oliva ha scritto: “Disincarnato da ogni interesse specifico, l’arte di Leto produce un linguaggio letale per ogni senso comune, legato sempre all’economia di una ragione pratica“. Oltre a questi nomi, inoltre, tanti i giovani artisti stefanesi che, in occasione del “Quisquina Chese Festival”, con una collettiva fotografica e pittorica dal titolo: “Di nuvole, di vento e di pastori”, vi mostreranno la loro visione di quest’isola felice nell’isola.
Quisquina Cheese Festival – XXIª Sagra del Formaggio e dei Prodotti Tipici Quisquinesi
Terra di specialità lattiero casearie e non solo, questo angolo di Sicilia vanta un’antica tradizione in un’attività che taluni definiscono “sintesi perfetta tra economia e territorio”. Questa festa del gusto ospiterà produttori del territorio che presenteranno diversi tipi di formaggi, in un vero e proprio trionfo dei sapori e della genuinità, che solleticherà e soddisferà anche i palati più esigenti.
Il tutto sarà arricchito da degustazione di ricotta, dolci con crema di ricotta, pane, olio e formaggi a più non posso; un interessante laboratorio del latte: “L’antico mestiere del casaro e le tecniche di preparazione dei prodotti caseari”; dimostrazione e degustazione della tradizionale “quagliata”; visite guidate, “Piccole guide per grandi opere”, a cura degli alunni dell’Istituto Comprensivo “Maestro Lorenzo Panepinto, Cooking Show, pietanze creative e tanto altro. Una grande vetrina per i Monti Sicani che mostra quanto sia ricca di bellezza e bontà la nostra Sicilia, isola non di solo mare.
Questo evento rappresenta un dei tanti bei momento che va a iscriversi nel percorso tracciato dal sindaco Francesco Cacciatore e dall’amministrazione comunale che stanno insistendo sul turismo relazionale, noi aggiungiamo emozionale, e su quello religioso, grazie alla presenza de “l’Itinerarium Rosaliae” che collega Monte Pellegrino con l’Eremo di Santa Rosalia alla Quisquina.
Se ancora aveste idee poco chiare su come trascorrere il fine settimana, il ricchissimo programma della Sagra vi toglierà ogni dubbio.
PROGRAMMA
Domenica 9 giugno
Alle 9 – Via Reina
Apertura collettiva fotografica e e pittorica “Di nuvole, di vento e di pastori” a cura dei giovani artisti stefanesi
Alle 9 – Centro storico
Ingresso de “I Tamburi di Quisquina”
Alle 10 – Centro storico
Apertura stand
Degustazione di formaggi e altri prodotti tipici del territorio (ricotta, dolci con crema di ricotta, pane, olio)
Laboratorio del latte: “L’antico mestiere del casaro e le tecniche di preparazione dei prodotti caseari”
Dimostrazione e degustazione della tradizionale “quagliata”
Alle 10,30 – Piazza Maddalena
Percorsi e visite guidate “Piccole guide per grandi opere” a cura degli alunni dell’Istituto Comprensivo “Maestro Lorenzo Panepinto”
Alle 10,30 – Piazza della Vittoria
Cooking show “Giovani chef a confronto” a cura della Consulta Giovanile
Alle 10,30 – Via Lorenzo Panepinto
Preparazione e degustazione enogastronomica a cura dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Luigi Pirandello” di Bivona – indirizzo Enogastronomia e ospitalità alberghiera
Alle 11 – Centro storico
Evento Folk a cura dei “Picciotti del Teatro Ditirammu” , tempio della tradizione popolare siciliana, offerto dal Gruppo Sanpellegrino S.p.A
Alle 11,30 – Piazza della Vittoria
Rivisitazione gourmet di piatti tipici della cucina siciliana a base di formaggio e ricotta, a cura dello Chef stefanese Giuseppe Ferlita
Alle 14 – Via Reina
Laboratorio di artigianato a cura dell’Associazione “Quisquina Creativity”
Alle 16 – Centro storico
Apertura stand
Degustazione di formaggi e altri prodotti tipici del territorio (ricotta, dolci con crema di ricotta, pane, olio)
Laboratorio del latte: “L’antico mestiere del casaro e le tecniche di preparazione dei prodotti caseari”
Dimostrazione e degustazione della tradizionale “quagliata”
Alle 16 – Via Lorenzo Panepinto
Preparazione e degustazione enogastronomica a cura dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Luigi Pirandello” di Bivona – indirizzo Enogastronomia e ospitalità alberghiera
Alle 16,30 – Piazza della Vittoria
Presentazione di una Mousse alla ricotta e ai sapori di Sicilia, realizzata dal Maestro pasticcere Vincenzo Di Stefano, della Di Stefano Dolciaria, in collaborazione con la Pasticceria TAHINI di Domenico Marini.
Seguirà la distribuzione e la degustazione.
Pronti per questa Festa dei Sapori nella magica Santo Stefano Quisquina?