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Si è aperto il sipario sulla centesima edizione dei Campionati Assoluti di Scherma, in corso fino al 9 giugno a Palermo. La fase eliminatoria del torneo avrà luogo all’interno del PalaMangano, mentre le semifinali e le finali si svolgeranno nella suggestiva cornice offerta da piazza Bellini.
Nella prima giornata di gare si sono svolte le finali di fioretto e spada maschile individuale, mentre sul fronte femminile si è concluso il torneo di sciabola individuale. Grande presenza di pubblico per le finali in piazza Bellini, attratto dall’unicità dell’evento schermistico, raramente ambientato in un palcoscenico outdoor.
La prima finale è stata quella di fioretto maschile, la quale ha visto protagonisti due grandi nomi della scherma italiana ed internazionale, ovvero il plurimedagliato olimpico Andrea Cassarà e il campione del mondo in carica Alessio Foconi. La sfida è stata molto avvicente e tirata fino all’ultima stoccata, la quale ha visto prevalare Cassarà 15-14, con una splendida parata e risposta su Foconi. Il fiorettista bresciano, classe ’84, conquista il titolo italiano e conferma la sua buona stella in terra siciliana, visto il suo oro individuale conseguito nel campionato mondiale del 2011 a Catania.
Successivamente si è svolta la finale di spada maschile, la quale ha visto in pedana la sfida inedita fra due nuovi nomi della scherma italiana, Daniel De Nola ed Andrea Russo. La sfida si avvia in maniera molto tattica, con i due schermidori più portati ad una strategia attendista, senza scoprirsi troppo. Il risultato è che le tre riprese non bastano e si va al minuto supplementari, dove il sorteggio da la priorità a De Nola, costringendo Russo agli straordinari. Lo spadista del Club Scherma Formia non vacilla e piazza la stoccata vincente che gli vale l’oro.
Sul fronte della sciabola femminile, tutto facile in semifinale per la livornese Irene Vecchi e la romana Sofia Ciaraglia, le quali sconfiggono facilmente le proprie avversarie e si ritrovano a scontrarsi nel match di chiusura della prima giornata del campionato di scherma. La romana sceglie l’attacco come strategia, mentre la Vecchi sfrutta la sua esperienza per colpire di rimessa l’avversaria. Ne risulta un match molto equilibrato, con un punteggio molto serrato. Sul punteggio di 14 pari, grande scambio di colpi fra le due atlete che, dopo un paio di simultanee, rompono gli indugi. Ne esce vincente Sofia Ciaraglia, la quale conquista l’oro nella sciabola femminile.
Oggi seconda giornata di gare, che vedrà anche la partenza del torneo paralimpico.