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“Benin City – Palermo: la sfida del coraggio” è il titolo dello spettacolo che, venerdì 21 giugno, ore 21, al Teatro di Verdura verrà messo in scena grazie all’operato di Antonietta Alongi, console onorario a Palermo della Repubblica di Capo Verde.
L’intero ricavato, come ci ha detto nella video intervista la console Alongi, sarà devoluto all’associazione Donne di Benin City, costituita nel 2015 da donne nigeriane ex vittime di tratta e della prostituzione dopo l’ennesimo omicidio di una di loro.
I fondi serviranno a finanziare la casa famiglia, ricevuta in comodato d’uso da privati, a San Giuseppe Jato, in provincia di Palermo, che è stata nominata dalle stesse ragazze “Iyobosa”, che in uno dei dialetti della lingua nigeriana significa “con l’aiuto di Dio“, destinato ad ospitare le ragazze nigeriane che riescono a trovare la forza di ribellarsi, di denunciare e sfuggire all’orrore di questa forma di schiavitù e che grazie all’aiuto dell’associazione riescono a riscattarsi e reinserirsi nel tessuto sociale.
Il progetto, attraverso il potere evocativo del teatro-danza, metterà in scena il dramma delle donne costrette alla prostituzione.
Diversi momenti si alterneranno: Osas reciterà “La Sfida“, testo di Antonella Vinciguerra; la scuola di danza Oikoscoreia, con un corpo di ballo composto da quaranta studentesse presenterà la coreografia, curata da Manuela Tarantino, dal titolo emblematico “Il coraggio“.
Chiuderà la serata il pluripremiato cortometraggio “Parru pi tia” del giovane regista palermitano Giuseppe Carleo, vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali, che racconta di un filtro d’amore, una magaria che, idealmente si collega alla triste realtà dei riti voodoo, che purtroppo condizionano le vite delle povere ragazze ridotte in schiavitù.
Accompagnano gli spettatori per i corridoi del teatro le fotografie di Pino Dicevi “Guerre e conflitti nel mondo e migrazioni“. Tutti gli artisti prestano la loro opera a titolo gratuito.
Partecipare alla serata in programma sarà l’occasione lieta per assistere ad uno spettacolo teatrale ma anche la possibilità, concreta, di contribuire con una libera offerta al sostegno delle vittime della prostituzione.
L’evento è promosso con il patrocinio del Comune di Palermo, della Croce Rossa Italiana, dei Consolati Onorari di Brasile, Burkina Faso, Cile, Costa d’Avorio, Ghana, Marocco, Olanda, Repubblica Ceca, Ungheria, numerose associazioni benefiche tra cui Fidapa sezione di Canicattì, Cesvop, Rotary Club Palermo Mondello, Avvocato di strada, Cesie, Send, Centro studi Pio La Torre, Casa Mediterranea delle Donne, Anda, Rete italiana raccolta farmaci e strumenti medici per i paesi africani, e alcuni privati tra cui Chopin Service, Body Club e My English School.