Aspettando un’accelerazione nell’iter per l’affidamento a privati, il Palacongressi di Taormina si conferma un salasso per le casse del Comune di Taormina, costretto ad affrontare costi senza un adeguato ritorno per il forziere di Palazzo dei Giurati.
La Giunta ha dovuto stanziare, infatti, con due diverse delibere 23 mila euro, per il servizio di assistenza e manutenzione ordinaria degli impianti del palazzo (18 mila euro) in vista di tutti gli eventi in programma sino al 31 dicembre, e per l’assistenza e manutenzione degli ascensori (5 mila euro).
Si tratta di oneri ai quali, d’altronde, il Comune ad oggi deve ottemperare, per forza di cose, dopo aver ottenuto l’agibilità del palazzo in occasione dei lavori pre e post G7 (con i 4 milioni e 300 mila euro finanziati nel 2017 dal Governo nazionale).
Nella gestione del Palacongressi c’è la necessità di individuare e rendere operativo personale tecnico qualificato, quale manutentore elettrico e termoidraulico per la gestione e manutenzione degli nuovi impianti installati presso la struttura: impianto elettrico, impianto antincendio, impianto di climatizzazione ed impianto idrico-fognario. Il tutto, in attesa come detto che si registri una svolta nell’iter che dovrà portare al bando di gara per affidare a privati le chiavi di un palazzo che il Comune per motivi economici e logistici non può continuare a gestire, per ammissione stessa degli amministratori.
La Giunta comunale di Taormina si è comunque mossa nel frattempo per favorire il necessario completamento degli interventi residui da effettuare al Palazzo dei Congressi. Sono stati già trasmessi alla Regione tutti gli atti con i quali si chiede all’assessorato ai Beni Culturali lo stanziamento di 300 mila euro, risorse cioè per l’ammodernamento delle macchine di scena, a servizio della sala teatro e per l’arredamento dei camerini e la manutenzione del complesso polifunzionale. L’obiettivo è quello di reperire questi fondi già entro la fine dell’anno, mentre nel frattempo si dovrebbe predisporre il bando di gara per la futura gestione dell’immobile.
I 300 mila euro chiesti dal Comune di Taormina sono attesi nel contesto di un avviso regionale inerente spese di investimento nel settore dei teatri. L’esigenza è quella di accogliere in condizioni di piena funzionalità eventi e spettacoli, specie nei mesi invernali, quando Taormina soffre per le poche presenze in città e per l’assenza di spazi al chiuso per l’intrattenimento. La proposta di bando di gara è in fase di stesura e la Giunta potrebbe presto portarla in Consiglio comunale.