Continuano le assunzioni di personale infermieristico e socio-sanitario da parte dell’Azienda ospedaliera Cannizzaro di Catania, che nei giorni scorsi ha proceduto anche alla stabilizzazione di dipendenti a tempo determinato. Con delibera del direttore generale Salvatore Giuffrida, l’azienda ha disposto un ulteriore scorrimento, per 47 unità, della graduatoria di mobilità di bacino Sicilia Orientale per collaboratore professionale sanitario infermiere, di cui è capofila l’Asp di Catania.
I candidati nominati vincitori potranno entrare in servizio dopo il rilascio del nulla osta da parte dei rispettivi enti di provenienza. Oltre che con le assunzioni a tempo indeterminato tramite scorrimento della graduatoria di mobilità, i posti di infermieri in atto vacanti vengono coperti anche grazie all’utilizzo condiviso di altra graduatoria dell’Asp per incarichi a tempo determinato, che finora sono stati 44 (mentre due sono arrivati in comando). Altri sette infermieri, in servizio presso la Centrale operativa del 118, sono stati stabilizzati, con delibera del direttore Giuffrida dei giorni scorsi, in quanto in possesso dei requisiti previsti dalla legge sul superamento del precariato nella Pubblica Amministrazione; sulla base degli stessi titoli, si è proceduto alla stabilizzazione anche di un medico pneumologo.
Con rapporto di lavoro autonomo, invece, finalizzato alla gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19, in queste ultime settimane sono stati contrattualizzati ulteriori 9 infermieri e 11 operatori socio-sanitari. Per quanto riguarda quest’ultimo profilo, lo scorrimento di graduatoria di bacino ha permesso 10 assunzioni, mentre altri 12 candidati, valutati idonei a seguito di domanda di comando, entreranno in servizio dopo il rilascio del nulla osta al trasferimento; nel frattempo, con due delibere adottate l’1 marzo, è stato dato assenso al trasferimento al Cannizzaro di due operatori socio-sanitari (già in comando).
Infine, il prossimo 21 marzo si svolgeranno ulteriori colloqui di valutazione dell’idoneità di infermieri e operatori socio-sanitari che hanno chiesto il comando in azienda.