All’interno del girone I del campionato di Serie D 2019-2020 ci sarà anche il Marsala calcio, società sportiva classificatasi terza nello scorso torneo dilettantistico. Abbiamo sentito la dirigenza marsalese relativamente alle impressioni sul futuro campionato in cui militerà, salvo smentite, anche la SSD Palermo di Dario Mirri e Tony Di Piazza.
Attraverso l’ufficio stampa del club, la dirigenza del Marsala ha espresso la propria opinione su vari temi, a cominciare dallo scorso campionato e dal futuro piano d’azione societario: “Il Bari ha portato visibilità, ma è stato un campionato molto costoso. Cambia poco arrivare secondi o dodicesimi in chiave play-off. Qualche strascico (lo scorso campionato n.d.r.) l’ha lasciato, faremo quindi un campionato di contenimento, per rientrare dal punto di vista economico. Stiamo allestando una squadra giovane ma di qualità“.
Il Marsala punterà quindi sui giovani, ma dovrà sicuramente rimpiazzare Mario Giappone, portiere classe 2001 accasatosi tramite art. 108 al Taranto. Intanto, proprio sul fronte mercato, la società trapanese ha comunicato l’acquisto a titolo definitivo del centrocampista classe 2000 Mattia Castrovillari, fantasista dalle spiccate qualità tecniche, trequartista naturale ma all’occorrenza mezzala di centrocampo ed esterno d’attacco proveniente dal Lecce.
Relativamente alle ambizioni di classifica, la società mantiene i piedi per terra: “Punteremo ad un campionato di medio – alta classifica. Abbiamo ottimi elementi quali Fecarotta, Manfrè, Balistreri..siamo fiduciosi, un pò meno quotati dello scorso anno, ma il Marsala c’è“.
Il Marsala potrà certamente contare su un piano societario solido e su un ottimo bacino d’utenza, ma dovrà sicuramente far fronte alle condizioni dello stadio “Antonino Lombardo Angotta”, il cui fondo campo è da rifare. A tal proposito la società sottolinea che “Marsala è la quinta città della Sicilia, viene l’amaro in bocca. Lo stadio potrebbe ospitare la Serie B, ha dodici mila posti, ma il fondo campo non è adeguato“. A tal proposito la società sta cercando una mediazione con il comune di Marsala, per cercare di accedere a dei fondi regionali destinati all’impiantistica sportiva. La società intanto sarà costretto a giocare un paio di partite almeno in campo neutro, probabilmente a Mazara.