Con un atto ufficiale che ordina entro il termine perentorio di 30 giorni dalla notifica dell’ordinanza, il sindaco di Messina, Cateno De Luca ha chiesto all’Assessorato regionale Territorio e Ambiente di rimuovere i corpi fabbricati pericolanti, mettere in sicurezza l’area per la libera fruizione dei cittadini e provvedere alla bonifica dei rifiuti giacenti.
“Questa dell’ecomostro che deturpa il paesaggio, oltre a rendere insicura tutta la zona circostante è una vergogna che va avanti da oltre dieci anni. Nessuno si è mai occupato della vicenda. Stiamo provvedendo noi“, afferma Cateno De Luca.
“Si ricorda – aggiunge De Luca – che la Seaflight spa, società di cantieristica ha dichiarato il fallimento nel febbraio del 1980. Dopo decenni, il 22 ottobre 2009 la Suprema Corte di Cassazione confermava il provvedimento o di demolizione senza diritto al risarcimento da parte del concessionario privato o, in alternativa, di acquisizione al patrimonio demaniale del manufatto“.
“A distanza di anni – conclude il Primo cittadino – nulla di tutto ciò si è verificato e purtroppo l’ecomostro è ancora qui, indisturbato. Se trascorsi i termini previsti dalla legge nulla cambierà, ci faremo direttamente carico della sua rimozione e bonifica dell’area demaniale che sarà destinata a pubbliche utilità. Annuncio che grazie ai costi del canone concessorio, compenseremo i costi per la demolizione“.