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Il Festival cinematografico d’animazione Animaphix apre i battenti, per la quinta edizione, dal 18 al 22 settembre come sempre a Bagheria all’interno di Villa Cattolica – Museo Guttuso.
Affermatosi, ormai, nel settore dell’animazione, l’edizione 2019 proporrà, oltre ad anteprime, mostre, incontri e performance dal vivo, una retrospettiva dedicata all’arte di Gianluigi Toccafondo: dai cortometraggi La Coda (1989) a Briganti senza leggenda (2012), passando per gli spot e le sigle (Carosello con Elio e le Storie Tese, Strucult, Tunnel, e quella per la Mostra d’Arte cinematografica della Biennale di Venezia); per finire con i video musicali e i lavori per l’opera lirica.
Un’immersione nella produzione di Toccafondo che riproporrà gli scenari suggestivi tra realtà e immaginazione, trascinando lo spettatore in una danza di forme e colori in continua trasformazione.
All’artista, che firma anche il manifesto dell’edizione 2019 del Festival, sarà inoltre dedicata una personale con circa mille opere originali intitolata “A partire dalla coda“ e un cine-concerto che unirà l’arte visuale dell’artista sanmarinese alla musica del compositore olandese Simeon ten Holt.
“Il cambio della data di inizio – sottolinea la direttrice Rosalba Colla – è stata una decisione scaturita dal susseguirsi di una serie di criticità che nel corso dell’anno hanno messo a rischio l’esistenza stessa del Festival. Un’edizione speciale, di rottura per certi versi, resa possibile principalmente grazie alla tenacia e all’entusiasmo di una squadra, quasi tutta al femminile, e al contributo generoso di una parte di comunità che come noi crede in un cambiamento sociale attraverso la cultura“.
Il Festival, ideato dall’Associazione QB, è realizzato grazie al sostegno della Sicilia Film Commission, nell’ambito del progetto Sensi Contemporanei e, per la prima volta, anche grazie al contributo del Comune di Bagheria.
Altra novità dell’edizione 2019 è rappresentata dalle attività che si svolgeranno a Palermo nella vetrina inedita all’interno dei Cantieri Culturali della Zisa.