Dopo le preoccupazioni espresse da tutte le sigle sindacali in merito alla richiesta di una nuova società di handling a operare nello scalo palermitano di Punta Raisi, Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl e Cisal sono stati convocati il 9 settembre alle 14,30 dalla Gesap nella sala conferenze del centro direzionale per un incontro.
“La richiesta di convocazione dei sindacati, inviata a Gesap ed Enac, è stata prontamente accolta – dice Fabio Lo Monaco, coordinatore Filt Cgil Palermo dell’aeroporto di Palermo – Siamo preoccupati, la possibilità dell’arrivo di un’altra società può scatenare un effetto domino che distrugga il precario equilibrio raggiunto che in questi anni ha garantito crescita e sviluppo. Siamo preoccupati perché in un aeroporto in fase di restyling, dove presto ci saranno diversi cantieri, l’arrivo di una nuova società creerebbe problemi relativi alle sicurezza di passeggeri e lavoratori. Siamo preoccupati perché al momento non esiste un contratto di sito produttivo e non esiste, come avviene in altri aeroporti, una limitazione tramite bando del numero delle società di handling”.
Negli ultimi anni, nonostante non ci fosse un accordo di sito, il ruolo del sindacato all’aeroporto “Falcone e Borsellino”, sottolinea la Filt, è stato fondamentale per la crescita e lo sviluppo dello scalo palermitano.
“Il sindacato non solo ha garantito tutti i lavoratori, ma ha svolto un ruolo di mediazione non indifferente per garantire stabilità societarie e tutela occupazionale – aggiunge Lo Monaco – L’eccezionale sviluppo dell’aeroporto non sarebbe mai potuto avvenire senza i sacrifici dei lavoratori di Gh e Aviapartner. Sacrifici che sono stati assai pesanti. Nei periodi di bassa stagione, i lavoratori sono stati costretti per tre mesi a trasferirsi a Venezia o Milano, per evitare il licenziamento. Sono stati sottoposti a turni flessibili o spezzati, hanno rinunciato a benefit come, ad esempio, il pullman aziendale”.
“Tutti questi sforzi – aggiunge Lo Monaco – hanno permesso di mantenere e tutelare i livelli occupazionali, di stabilizzare lavoratori che erano stagionale da oltre dieci anni e di fare assunzioni. Tutto ciò è avvenuto senza abbassare mai la qualità dei servizi”.
A fine agosto era partita la nota congiunta. “Auspichiamo – conclude Lo Monaco – che questa ritrovata unita sindacale sia duratura, perché soltanto insieme possiamo dare il meglio per i lavoratori dello scalo”.
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