A Palermo è lotta alla movida selvaggia.
La Polizia di Stato ha effettuato stringenti controlli amministrativi, focalizzando l’attenzione su quei locali cittadini che, in assenza di licenza, si trasformano in vere e proprie discoteche, attirando giovani ed andando ben oltre la capienza consentita dalla legge.
Nel corso di appositi servizi svolti dagli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Palermo, si è proceduto anche alla denuncia dei titolari di 2 locali che erano sprovvisti di autorizzazioni per lo svolgimento di serate danzanti.
Il primo locale controllato si trova in zona piazza Sperlinga: qui i poliziotti, in ore notturne, avendo notato un considerevole movimento di giovani attorno alla piazza, dopo alcuni minuti di osservazione, sono giunti fin alle soglie del locale, dove era in corso una serata danzante alla presenza di un d.j., sulle note di musica riprodotta attraverso un mixer e casse amplificate. Circa 200 giovani erano presenti all’interno del locale, intenti a ballare.
Dal controllo è emerso che il gestore fosse privo della prescritta licenza per effettuare serate danzanti e che quindi l’attività in atto fosse abusiva. E’ stato, pertanto, segnalato all’Autorità Giudiziaria, in concorso con il titolare del locale.
L’altro locale, all’interno del quale sono state rilevate irregolarità, si trova in piazza delle Vergini: anche in questo caso, intorno all’1 di notte, gli agenti hanno notato la presenza di tanti giovani in fila che si accingevano ad accedere al locale; all’ingresso un dipendente dell’esercizio regolava l’accesso al locale, che avveniva previo pagamento di 10 Euro, mentre all’interno due d.j. animavano la serata.
A fronte dei riscontri degli agenti, la proprietaria ha esibito una Scia comunale per la sola somministrazione di cibi e bevande. Per questo motivo anch’essa è stata segnalata all’Autorità Giudiziaria e nei suoi confronti è stato elevato un verbale di 5000,00 Euro, per la diffusione della musica senza le autorizzazioni previste.
Inoltre, durante il servizio di controllo in un altro locale in via Candelai, gli agenti hanno accertato come all’interno si distribuissero superalcolici ai giovani presenti, senza accertarne, come previsto, la maggiore età.