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In politica “Non c’è destra e non c’è sinistra senza il centro“: eccolo il monito di Totò Lentini ai moderati in fuga verso la Lega di Matteo Salvini, rivolto in particolare ai suoi colleghi di partito, gli eletti in Forza Italia.
Assente per qualche tempo dall’Ars, Lentini è rientrato a Sala d’Ercole dopo che Giuseppe Milazzo è volato a Strasburgo, eletto al Parlamento europeo. Lentini risultava primo dei non eletti a Palazzo dei Normanni e, dunque, ne ha preso il posto. Rientrato a Sala d’Ercole nel pieno della legislatura, il deputato all’Ars ha dovuto subito confrontarsi con il collegato alla Finanziaria, una patata bollente che ha visto l’Ars impegnata per settimane: “Abbiamo dovuto tagliare molti capitoli – spiega Lentini –, ora ci organizziamo per la nuova Finanziaria“.
Nel frattempo il deputato regionale ha elaborato alcune proposte da sottoporre all’attenzione dell’Assemblea regionale. In particolare Lentini ha proposto un ddl che va nella direzione di aiutare le famiglie e in particolare quelle con figli in età scolare: “Si tratta di una proposta di legge che aiuta i bambini e i giovani fino a 18 anni – afferma l’onorevole –, e più in particolare i ragazzi durante l’età della scuola dell’obbligo“.